J.P. Industries–Indelfab, si chiude la lunga vertenza. In arrivo gli emolumenti per gli ex dipendenti

La lunga e complessa vicenda industriale che ha attraversato la Antonio Merloni prima, la J.P. Industries poi e infine la Indelfab, colosso del bianco che per decenni ha segnato la vita economica e sociale della Fascia Appenninica, giunge al suo capitolo finale.

A comunicarlo è Luciano Recchioni, oggi collaboratore della Uilm-Uil, che annuncia l’arrivo, atteso da anni, degli emolumenti inseriti nello stato passivo e destinati ai lavoratori coinvolti nel fallimento dell’azienda.echo adrotate_group(2);

La conferma, spiega Recchioni, proviene direttamente dalla curatrice Simona Romagnoli, della curatela fallimentare, la quale ha reso noto che le procedure stanno finalmente per concludersi.

Una notizia considerata tutt’altro che scontata, frutto di un percorso lungo e complesso nel quale il sindacato ha continuato a operare con costanza. “Il lavoro della Uilm e delle altre organizzazioni non è stato semplice né rapido — afferma Recchioni — ma l’obiettivo era chiaro: far sì che tutto ciò che spettava ai lavoratori arrivasse realmente nelle loro tasche. Ora possiamo dire che ci siamo”.

Secondo quanto comunicato dalla curatrice, afferma il sindacalista, la tempistica sarebbe ormai definita: trascorsi i 15 giorni previsti dalla prassi a partire da martedì 25 novembre, gli assegni saranno inviati alle organizzazioni sindacali o ai professionisti ai quali i lavoratori si erano affidati per la presentazione delle domande. Per tutti gli altri i pagamenti arriveranno direttamente al domicilio.

La chiusura della vicenda segna la conclusione di una delle vertenze industriali più lunghe del territorio, segnata da anni di incertezze, sacrifici e battaglie sindacali.

È stata una vicenda snervante — ammette Recchioni — e certamente si può sempre pensare che qualcosa si sarebbe potuto fare meglio. Ma considerando le difficoltà affrontate, mi ritengo soddisfatto del risultato finale”.

L’utilizzo protratto degli ammortizzatori sociali, “ottenuti grazie alle pressioni sindacali“, evidenzia Recchioni, ha permesso a molti lavoratori e lavoratrici di ricollocarsi, o in alcuni casi di raggiungere la pensione. echo adrotate_group(14);

Rimane tuttavia una parte, seppur minoritaria, di persone ancora in cerca di un’opportunità lavorativa, soprattutto a causa dell’età o delle competenze difficilmente spendibili sul mercato attuale.

In chiusura Recchioni rivolge un pensiero agli ex lavoratori che hanno lottato in anni difficili per difendere il proprio posto, ricordando “i Natali e i Capodanni trascorsi al freddo”, come le notti passate sul Campanaccio di Nocera Umbra durante le mobilitazioni.

A tutti loro — afferma — spero che questi contributi possano portare un po’ di serenità. Auspico che ciascuno abbia trovato la propria strada. E con la vertenza che finalmente si chiude, rivolgo a tutti un buon Natale e un felice anno nuovo”.
La vicenda Merloni–J.P. Industries–Indelfab, che per anni ha segnato la vita economica e sociale di un intero territorio, si avvia così alla sua definitiva conclusione, lasciando spazio a un capitolo nuovo ma carico di memoria e di resilienza. echo adrotate_group(1);

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Redazione Gualdo News

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