GUALDO TADINO – Il Concorso Memorie Migranti, organizzato dal Museo dell’Emigrazione Pietro Conti e giunto alla sua undicesima edizione, emoziona sempre di più. Questo è ormai un dato di fatto, alla luce del talento che i film makers riversano nel documentare e raccontare un argomento che non solo appartiene statisticamente alla nostra storia, ma ne è radice.
La premiazione, svoltasi stamane presso un teatro Don Bosco affollato di partecipanti giunti da tutta Italia, si è aperta con la proiezione dell’intervista che in esclusiva Piero Angela, testimonial del concorso insieme a Gian Antonio Stella, ha concesso al Museo dell’Emigrazione e alle telecamere di Trg Media accolte nella sua abitazione romana. Una riflessione a tutto tondo sul tema delle migrazioni di oggi e di ieri. Un omaggio sentito quello del divulgatore scientifico più famoso d’Italia, ad un progetto importante quale il Concorso Video Memorie Migranti, che racconta la grande epopea dell’emigrazione. “Anche io, in un certo senso, sono stato un emigrante”, ha raccontato con coinvolgimento emotivo Piero Angela. “Nei primi anni della mia carriera, infatti, ho vissuto l’esperienza del distacco dal mio paese, ho lavorato all’estero per diversi anni, sicuramente con molte meno difficoltà dei pionieri, però sperimentando il senso del distacco e della lontananza”.
Di seguito sono stati proiettati in anteprima i video vincitori. Cortometraggi capaci di raccontare con trasporto le storie, i sentimenti, gli addii, le sofferenze, le delusioni ma anche i successi della grande epopea dell’emigrazione italiana. “Un’emigrazione raccontata – spiega la direttrice del Muso Catia Monacelli – non solo attraverso i dati storici, ma anche dalle testimonianze di chi oggi torna a partire, giovani e meno giovani, laureati ed operai, alla ricerca di un futuro migliore all’estero”.
La kermesse, presentata da Giacomo Marinelli Andreoli, direttore di Trg, ha visto i seguenti vincitori dell’edizione 2015: per la categoria Scuole, in ex aequo i lavori “Oltreterra” dell’Istituto ‘Marco Polo’ di Lucrezia di Cartoceto (PU), coinvolgente pellicola incentrata su diverse storie familiari tra emigrazione ed immigrazione e “C’era una valigia” del Liceo Artistico ‘Tommaso Catullo’ di Belluno, attento studio storico sugli italiani in Svizzera ed in particolare sulla tragedia del Mattmark.
Per la sezione Master, ha prevalso Giulia Peragine di Bologna con il video “Vengo dalle navi”, la toccante vicenda degli italiani in Argentina. A distinguersi invece nella categoria Andati in Onda, il lavoro “Italiani in Belgio” di Marta Scocco di Corridonia (MC), che racconta la vita ed il lavoro degli italiani in Belgio dal secondo dopoguerra fino ad oggi.
Il sindaco Massimiliano Presciutti, dichiaratamente emozionato per aver vissuto in prima persona una storia d’emigrazione, si è complimentato con tutti i finalisti in sala. “L’importante non è vincere, ma soprattutto non perdere la memoria – ha detto il primo cittadino – ecco perché ringrazio tutti i partecipanti ed in particolare voi finalisti che avete deciso d’impegnarvi con passione in questo progetto”.
Sono inoltre intervenuti all’evento il presidente del Consiglio Regionale dell’Emigrazione Fausto Galanello, la presidente dell’Associazione Ciuvium Donatella Porzi, la Dirigente Scolastica dell’Istituto Casimiri di Gualdo Tadino Francesca Cencetti, la Dirigente della Regione Umbria Antonella Pinna e Alberto Sorbini, direttore dell’Isuc e responsabile scientifico del Museo Pietro Conti.
In tarda mattinata, le emozioni del teatro Don Bosco sono continuate al Museo dell’Emigrazione Pietro Conti dove, per l’occasione, è stato presentato e inaugurato il riallestimento della sezione riguardante il tema della partenza, reso possibile grazie al contributo della Regione Umbria.
Il Museo dell’Emigrazione ha pubblicato i lavori premiati in un cofanetto dvd che è possibile richiedere scrivendo a info@emigrazione.it. Tra i finalisti che si sono aggiudicati la pubblicazione ci sono Tatiana Forese da Pescara, con il video “L’America ca è”, Renzo Tommasi di Trento con il documentario “Un legame che non si spezza: Trentino-Australia”, Giovanni Princigalli dal Canada con “Gli errori belli”, Tiziana Biasioli di Padova con il lavoro “Veneti nel mondo – Brasile” e Diego Dimitri del Liceo Fermi-Monticelli di Brindisi con il cortometraggio “Battiti”.