Il Movimento 5 Stelle, questa mattina, ha tenuto una conferenza stampa nella sede regionale di Palazzo Cesaroni. All’ordine del giorno la nuova concessione di acqua minerale alla Rocchetta s.p.a.
L’incontro è stato presenziato dai consiglieri regionali Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari, il senatore Stefano Lucidi, la deputata Tiziana Ciprini, i consiglieri comunali Michele Pietrelli (Perugia) e Stefania Troiani (Gualdo Tadino).
Durante la conferenza è stato evidenziato che la richiesta di incremento degli attingimenti di acqua minerale porterebbe da 16 a 40 i litri prelevati ogni secondo dai pozzi in assenza di una valutazione di impatto ambientale, in una zona riconosciuta come Sito di Interesse Comunitario e gravata da usi civici, tanto che presto il Commissariato preposto <<sarà chiamato a stabilire se le convenzioni stipulate dalla Regione per lo sfruttamento delle sorgenti siano legittime oppure meno>>.
Il Movimento ritiene necessario aprire una nuova vertenza ambientale di rilievo regionale per <<fermare gli attingimenti a Gualdo Tadino>>.
I pentastellati hanno anche sottolineato che l’azienda Rocchetta versa 400 mila euro di canoni annui alla Regione Umbria, ovvero <<una vera miseria in confronto ai 50 milioni di euro spesi per la pubblicità>>. Inoltre, hanno detto, nonostante la legge preveda che il 20 per cento di quelle cifre debba andare ai Comuni, all’Amministrazione comunale di Gualdo Tadino <<sono stati riconosciuti in questi anni solo 16mila euro>>. La stessa definizione di ‘sorgenti’ – hanno rimarcato – <<andrebbe ridiscussa, dato che l’acqua viene pompata da pozzi profondi circa 300 metri e non sgorga certo naturalmente dal suolo>>.
<<L’ipotesi avallata dai dirigenti regionali in sede di conferenza dei servizi, ossia di consentire un incremento dei prelievi fino a 25 litri al secondo per poi vedere cosa succede e fare le valutazioni del caso – hanno concluso dal M5S – non sembra condivisibile: studi e approfondimenti tecnici e scientifici dovrebbero avvenire prima di autorizzare un incremento degli attingimenti>>.