Addio a Romedio Scaia, fu allenatore del Gualdo negli anni Ottanta

Era da tutti definito un signore del calcio umbro, Romedio Scaia, allenatore per lungo tempo di diverse squadre della nostra regione e prima ancora calciatore in serie D con il Città di Castello. Da direttore sportivo aveva condotto la Grifo Monte Tezio allo storico raggiungimento del campionato di Promozione. E’ stato anche autore di due libri insieme ad Eugenio Fascetti. Aveva 72 anni e una brevissima ma fatale malattia lo ha portato via all’affetto dei suoi cari.

Nella sua lunga carriera da allenatore aveva guidato anche il Gualdo in Eccellenza nella stagione  1986/87, la prima nel nuovo “Carlo Angelo Luzi” e che segnò l’ingresso di Tagina nella società. Al termine di quel campionato il Gualdo arrivò al terzo posto, gettando le basi per un futuro prossimo ricco di grandi soddisfazioni culminato con i fasti degli anni Novanta.

Romedio Scaia, bresciano di nascita, è stato professore di educazione fisica a Umbertide, città dove risiedeva dopo essere arrivato in Umbria chiamato da giocatore al Città di Castello dal ds dell’epoca Ramaccioni, è stato sulla panchina del Nocera in serie D e fu protagonista del periodo massimo splendore della storia calcistica della città delle acque. E’ stato anche allenatore, tra le tante squadre, di Gubbio e Tiberis.

I funerali si svolgeranno lunedì alle 10.30 nella chiesa di Santa Maria a Umbertide. Alla famiglia le più sentite condoglianze dalla redazione di Gualdo News.

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Redazione Gualdo News
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