Nella notte si è spenta a Roma Laura Biagiotti. La stilista, che avrebbe compiuto 74 anni ad agosto, era ricoverata da mercoledì sera all’ospedale Sant’Andrea di Roma dopo essere stata colpita da un arresto cardiaco. Laura Biagiotti era stata definita dal New York Times la “regina del cachemire” ed è stata anche la prima stilista italiana a sfilare a Pechino, portando il Made in Italy anche in quel grande Paese.
Laura Biagiotti aveva avuto anche un importante legame con Gualdo Tadino. Infatti per ben 22 anni ha collaborato con Tagina Ceramiche d’Arte, contribuendo al successo dell’azienda gualdese. Nel 1983, infatti, “intuita la rilevante importanza che marketing e ricerca estetico-tecnica hanno assunto sul finire degli anni ’70”, Tagina sigla “un accordo di collaborazione e licenza in esclusiva mondiale per la ceramica con la stilista Laura Biagiotti. La collaborazione, che continuerà fino al 2005, raccoglie una lunga serie di successi, che pongono Tagina all’attenzione internazionale. Grande successo della serie da bagno “Surya”, con smaltatura a rilievo e riproposizione dell’effetto “lustro”, come riporta il sito web di Tagina.
L’ex direttore generale di Tagina, Giuseppe Barberini, in una intervista rilasciata a Made in Gualdo nel 2012, aveva così descritto il rapporto tra l’azienda gualdese e la “signora della moda”. “Tanti i momenti decisivi, ma la pietra miliare fu l’accordo con la stilista Laura Biagiotti. Tagina si impose come soggetto in grado di unire la produzione industriale alla qualità ed ottenne una quota interessante di mercato, sebbene di nicchia, sopperendo alla penalizzazione di trovarsi al di fuori del distretto ceramico di Sassuolo. Le prime collezioni firmate da Laura Biagiotti lanciarono Tagina all’estero e contemporaneamente venne messa a punto la prima rete di distribuzione europea. Di lì a poco il Giappone entrò a far parte del mercato di riferimento di Tagina.”