I sindacati e i lavoratori si dicono molto preoccupati per il futuro di Tagina. Questa mattina si è svolta un’assemblea straordinaria delle maestranze nella quale è stata espressa una forte preoccupazione per il prolungarsi dei tempi della trattativa sulla cessione della stessa azienda al gruppo Cerit.
“Le organizzazioni sindacali Filctem Cgil e Femca Cisl e i lavoratori Tagina hanno sottoscritto con l’azienda, in modo responsabile e al fine di agevolare la trattativa, un accordo che prevede, in caso di cessione, un’uscita volontaria di oltre 35 persone e una riduzione dell’orario di lavoro per ulteriori 150 lavoratori”, riporta una nota delle organizzazioni sindacali.
A questo punto, i lavoratori, congiuntamente alle organizzazioni sindacali, chiedono un atto di responsabilità alle parti in causa, al fine di portare nel più breve tempo possibile alla chiusura della trattativa.
“Non si può speculare sul futuro di oltre 200 famiglie, per questo abbiamo inviato una richiesta di incontro urgente all’attuale proprietà e al fondo Cerit, al fine di rappresentare questa nostra esigenza. Altrettanto chiaramente, se lo stallo continuerà, comunichiamo che già dalla prossima settimana i lavoratori organizzeranno azioni di mobilitazione”, sostengono i sindacati.