Ospedale di Branca: “Tre ore di attesa, poi ho cambiato Ospedale!”

ospedale branca petizione

Pronto Soccorso tallone d’Achille dell’Ospedale di Branca? Dalle segnalazioni sui tempi di attesa e dalle interrogazioni presentate in consiglio regionale, purtroppo sembrerebbe di sì. Anche se il reparto del nosocomio gualdese è stato recentemente potenziato.

Quello che vogliamo raccontare è l’ultima denuncia, più che altro uno sfogo, che un genitore di un ragazzo minorenne ha affidato ai social non più tardi di un mese fa.

Lo scorso 27 settembre un giovane calciatore gualdese si fa male durante una partita di calcio. Il padre lo carica in auto e si dirige verso l’ospedale comprensoriale. “E qui comincia la mia odissea” – scrive il genitore. “Arrivo alle 18, mi faccio dare una sedia a rotelle e spiego l’accaduto all’infermiera”.

Al ragazzo viene assegnato un codice verde, ma dopo un’ora di attesa la caviglia si gonfia tantissimo. “Chiedo di cambiare il ghiaccio, che era ancora quello del campo sportivo e a questo punto si accorgono della gravità: dopo un’altra mezzora, alle 19.30, cambiano il codice da verde a giallo”.

Però il tempo passa lo stesso senza nessuna notizia. Alle ore 21, tre ore dopo l’accettazione, il papà fa presente all’infermiera la sua volontà di lasciare il Pronto Soccorso. “Mi hanno risposto solo che ero libero di fare ciò che volevo. Ho contato fino a cinque per sbollire la rabbia e l’ho fatto: siamo andati via”.

Si riprende l’automobile in direzione Fabriano, dove i due arrivano alle 21.30. “Mentre registrano l’arrivo di mio figlio – racconta il papà – gli prendono la pressione e controllano la caviglia. Si rendono conto della gravità e chiamano il dottore. Mentre si esegue la radiografia, il medico si rende conto che l’infortunio è serio e contatta l’ortopedico reperibile e il gessista. Curiosità: lo specialista viene da Gualdo! Dopo 30 minuti erano tutti lì e alle 23.30 mio figlio era in camera: ingessato con un distacco condroepifisario!

Riassumendo quanto raccontato: tre ore a Branca in una sedia a rotelle in sala d’attesa. Due ore a Fabriano con diagnosi fatta, ingessato e ricoverato in camera.

La nostra redazione, lo scorso 9 ottobre, ha chiesto spiegazioni alla Asl 1. L’Ente ci ha risposto il giorno dopo annunciando un’indagine interna. Da allora non abbiamo saputo niente, ma ovviamente non appena avremo notizie riserveremo uno spazio adeguato alla risposta.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Articolo precedenteSicurezza, Lega all’attacco: “Gualdo fuori controllo, autotassiamoci per la vigilanza”
Articolo successivoNo ai No: “A chi giova la melina della Comunanza?”
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.