Il 26 dicembre il Presepe Vivente per le vie del centro di Fossato di Vico

Torna il prossimo 26 dicembre il “Presepe Vivente” di Fossato di Vico, che si tiene per le suggestive vie del centro storico dalle 16,30 alle 19Quest’anno la kermesse avrà una connotazione “medievale”, con la rappresentazione di più di 15 mestieri dell’epoca.

La manifestazione è stata presentata lunedì 18 dicembre presso la sede di Gubbio del Gal Alta Umbria, alla presenza del presidente del Gal Giuliana Falaschi, del sindaco di Fossato di Vico, e vice presidente del GAL Alta Umbria, Monia Ferracchiato, e da Mirella Smacchi presidente del Comitato di frazione di Fossato Capoluogo, associazione organizzatrice dell’evento.

Il presidente Falaschi ha sottolineato l’importanza del sostegno del Gal in iniziative come quelle portate avanti da Fossato di Vico e la soddisfazione per i buoni risultati raggiunti.

“Eventi come il Presepe Vivente, che già di per sé fa parte delle nostre radici e tradizioni – ha sottolineato la presidente – contribuiscono alla scoperta e alla valorizzazione di borghi così belli, incastonati nel Parco del Monte Cucco. Un’attrattiva in più per i turisti che, speriamo, si accingono a trascorrere le vacanze di Natale nella nostra regione. Inoltre la sinergia tra molte associazioni ci rende fieri ed orgogliosi di essere parte attiva di questa felice iniziativa”, ha concluso Donatella Falaschi.

Il sindaco Monia Ferracchiato ha ribadito l’importanza della manifestazione, che valorizza il borgo che già di per se’ si presenta come un piccolo presepe, con una valenza suggestiva che pochi altri luoghi possono vantare. “Quest’anno – ha evidenziato il sindaco – il nostro presepe vivente viene collocato nel Medioevo, periodo di riferimento del nostro piccolo comune, anche grazie alla Festa degli Statuti che si celebra a maggio. Il fatto che tale manifestazione veda come capofila il comitato di frazione di Fossato capoluogo, ma con la fattiva collaborazione di tutte le associazioni fossatane, mi rende particolarmente orgoglios a- ha ribadito la Ferracchiato – perchè tali attività non sono affatto scontate ma danno un notevole valore aggiunto a tutta la comunità.”

In conclusione la presidente del Comitato di frazione Fossato Capoluogo, Mirella Smacchi, ha voluto sottolineare l’importanza della collocazione storica nel Medioevo del presepe vivente, quasi a voler creare un “filo rosso” di tutte le manifestazioni del borgo medievale. Inoltre ha ribadito che il presepe vivente, oltre che suggestivo e bello da ammirare, porterà alla scoperta o riscoperta di splendidi siti del centro storico.

Articolo precedenteGualdo Tadino, contrasto alla prostituzione: multe fino a 516 euro
Articolo successivoDa febbraio il Frecciarossa a Perugia con due corse al giorno
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.