Addio a don Angelo Moriconi, una vita al servizio degli altri

don Angelo Moriconi

Avrebbe compiuto 93 anni il 18 maggio don Angelo Moriconi, che ieri sera si è spento nella casa di riposo gualdese dove risiedeva da qualche tempo. Don Angelo, nato a Grello di Gualdo Tadino nel 1925, dopo tanti anni trascorsi in missione in Brasile in tre diversi momenti della sua vita, dal 1989 al 2007 è stato parroco a Fossato di Vico, dove aveva deciso di vivere anche dopo essere andato in pensione e dove era diventato un punto di riferimento per l’intera comunità fossatana. I funerali si terranno lunedì 9 aprile alle ore 15 nella basilica concattedrale di San Benedetto a Gualdo Tadino e saranno celebrati dal vescovo diocesano, monsignor Domenico Sorrentino.

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Dopo la sua ordinazione, nel 1949, diventa viceparroco di Sassoferrato-Borgo, all’epoca in cui la diocesi era ancora quella di Nocera Umbra-Gualdo Tadino-Sassoferrato. Passa quindi a Melano, frazione di Fabriano, prima di capire che la sua vocazione era quella di predicare il Vangelo oltreoceano, in Brasile, una terra che gli è rimasta sempre nel cuore. Così nel 1955 si imbarca per il Sud America, diventa parroco della comunità di Campinas Do Sul, nel sud del Brasile, dove contribuisce alla realizzazione di un collegio, di una chiesa e di un salone parrocchiale.

Rientrato brevemente in Italia nel 1968, l’anno seguente torna in Brasile ma questa volta nel nord del Paese, dove è a stretto contatto con la popolazione indigena. Vi rimane fino al 1974 quando rientra in Italia per motivi familiari e fino al 1976 è parroco a San Rocco di Gualdo Tadino. Poi nei cinque anni successivi è nuovamente a Sassoferrato e dal 1981 al 1983 a Campodonico. A 58 anni decide di tornare per la terza volta in Brasile, precisamente a Rio de Janeiro, e vi rimane fino al 1989.

Il vescovo diocesano monsignor Sergio Goretti gli chiede però di ritornare in Italia e nel 1989 gli affida la parrocchia di Fossato di Vico. Sarà la sua ultima tappa da sacerdote. Entra subito nel cuore dei fossatani, che in massa lo ringrazieranno e continueranno a mostrargli il loro grande affetto sia in occasione del suo novantesimo compleanno che durante il periodo in cui è stato ricoverato all’Easp in seguito ad un brutto incidente stradale.

Ieri sera il Comune di Fossato di Vico lo ha salutato così dalla sua pagina ufficiale di Facebook: “Questa sera è venuto a mancare un grande uomo: Don Angelo Moriconi. Non è facile raccontare chi era Don Angelo. Lui non era solo un sacerdote, ma anche un esempio per tutti noi. Era una persona umile e dal grande cuore. Don Angelo ha dedicato la sua intera vita al servizio degli ultimi, sia come missionario nelle favelas sia come parroco. Chiunque avesse bisogno, sapeva che poteva trovare in Don Angelo un aiuto. 
Lui, nonostante la sua età, andava sempre a trovare le persone malate, che non potevano uscire da casa, portandogli i sacramenti e una parola di conforto e di speranza. Ha sempre agito incarnando i principi del Vangelo.
Con Don Angelo se ne va un punto di riferimento per la nostra intera comunità. Il suo sorriso, il suo esempio e i suoi insegnamenti non saranno mai dimenticati.
Lo ricorderemo per sempre con grande affetto e ci stringiamo al cordoglio della famiglia.”

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Redazione Gualdo News
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