Non sono poche le esternazioni e le proteste degli utenti che chiedono o, peggio, a cui viene proposto un contratto Fibra Tim, ma che poi vengono avvisati che la Fibra non c’è. E ogni tanto le segnalazioni arrivano anche alla nostra redazione.
L’ultima mail ci è arrivata ieri: “Mi trovo a Busche, frazione di Gualdo Tadino, dove trascorro le ferie estive. Voglio comunicare che malgrado le roboanti esternazioni della Tim ancora non è possibile stipulare un contratto con la stessa, poiché la fibra ottica è ferma sulla Flaminia all’incrocio della statale con Corcia.
Ignaro di ciò avevo chiesto a Tim un collegamento e mi ha subito proposto un contratto Fibra (internet e telefono). Mi hanno mandato l’impresa per il lavoro e spedito il contratto, salvo poi a comunicare l’impossibilità di onorare l’impegno appunto per mancanza del cavo fibra necessario, rimandando il tutto a data da destinarsi. Gradirei che pubblicaste questa mia, potrebbe servire da stimolo alla Tim che con troppa faciloneria tratta i possibili clienti.”
Come segnalatoci da un altro lettore, è successo anche che il contratto Fibra non viene chiesto dall’utente, ma proposto direttamente da Tim con telefonate mirate a trasferire i clienti da Adsl a Fibra30 senza variazioni di prezzo. L’utente ovviamente accetta, anche dopo controlli sulla copertura Fibra che poi si riveleranno molto sommari.
Arriva a casa il kit autoinstallante con tanto di modem Fibra, ma al momento dell’attivazione ci si sente dire che negli “armadi” non c’è spazio. Il risultato? Il cliente deve rispedire il kit a Tim con la beffa, cioè a proprie spese.
Quello che molti si chiedono è quindi se la Fibra esiste solo per pochi eletti o se, perlomeno, si possa smettere di proporre contratti che poi non sarà possibile portare a termine.