La Comunanza lancia “La Montagna delle Meraviglie” per valorizzare il territorio montano

Giovedì 10 ottobre prende avvio a Gualdo Tadino il progetto “La montagna delle meraviglie”, attività di progettazione strategica e programmatoria per rilanciare il ruolo della montagna come opportunità di crescita. L’iniziativa è stata promossa dalla Comunanza Agraria “Appennino Gualdese” che si avvarrà della guida scientifica dell’Università Politecnica delle Marche.

Nella giornata di giovedì prossimo sono previsti i primi incontri con la comunità gualdese presso la sala multimediale dell’oratorio Don Bosco. Gli incontri saranno organizzati in tavoli tematici cui parteciperanno associazioni di categoria, i principali operatori economici locali, i professionisti e le associazioni più attive e coinvolte nelle attività in natura e montagna. Seguirà nella giornata di sabato 12 ottobre, alle ore 10, un tavolo conclusivo aperto a cui sono invitati a partecipare tutte le altre associazioni e tutti i cittadini gualdesi interessati.

“Sarà questa la prima fase di un progetto organico che ha l’ambizione di individuare le vocazioni e potenzialità delle aree montane, per incentivare la multifunzionalità della montagna attraverso azioni coordinate tra tutti gli attori delle comunità locali, in un progetto di ascolto e progettazione che coinvolga tutti, riportando al centro del pensare e dell’agire collettivo i valori identitari del nostro territorio”, evidenzia la Comunanza.

Il progetto sarà documentato in ogni fase all’interno del sito istituzionale
www.appenninogualdese.com/.

Di rilievo il coordinamento scientifico dell’Università Politecnica delle Marche che ha già conseguito importanti riconoscimenti come il Premio Nazionale del Paesaggio del Ministero dell’Ambiente e che attualmente rappresenterà l’Italia al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa con progetti coordinati dal medesimo staff che si occuperà del progetto “la Montagna delle Meraviglie” nei prossimi anni.

Un importante obiettivo che si pone “La Montagne delle Meraviglie” è quello di attivare nuovi filoni socio-economici legati alle risorse naturali e paesistico ambientali, all’accoglienza e turismo, allo sviluppo rurale, alla promozione di nuove opportunità di fruizione e servizi innovativi del territorio montano, da raggiungere attraverso la collaborazione con tutti gli Enti Territoriali di riferimento sia pubblici che privati.

“Un progetto partecipato ed inclusivo, per accogliere suggerimenti, idee e progetti, nel pieno rispetto degli scopi fondamentali dei nostri assetti fondiari collettivi: tutelare il patrimonio naturale per uno sviluppo consapevole e duraturo, affinché continui a generare benessere di generazione in generazione, di padre in figlio in tutta la comunità gualdese che invitiamo a partecipare”, conclude la Comunanza Appennino Gualdese.

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Redazione Gualdo News
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