E’ all’imbrunire di una mite giornata di inizio novembre che spunta un’immagine che sta commuovendo il web. All’improvviso i davanzali delle finestre di uno degli edifici simbolo del centro storico di Gualdo Tadino, si sono illuminati. L’edificio è quello delle Suore Oblate del Bambino Gesù, che è simbolo per una infinità di motivi e perchè pochi sono gli angoli della città da cui non si vede.
Le finestre illuminate dalle candele sono a simboleggiare le stanze in cui dieci suore, una di loro in ospedale, hanno iniziato da qualche giorno la lotta contro il covid.
A dir la verità l’Istituto lo aveva preannunciato con un comunicato pubblicato ieri su Facebook: “Le suore dell’Istituto Bambin Gesù sono in preghiera con tutti voi e per voi, facendo un gesto forte e per stare accanto a tutte le famiglie, a tutti i bambini, a tutti voi. Un lumino acceso su ogni davanzale dell’ultimo piano dell’Istituto sarà acceso come simbolo di unione, in questo periodo difficile che preoccupa tutta la nostra Città. Che la luce del Signore possa illuminare i nostri giorni. Forza alle nostre suorine e coraggio a tutte le famiglie. Grazie, grazie, grazie“.
Quindi sapevamo del gesto. Ma un conto è saperlo, un conto è vederlo. E quando in una città tornata a essere deserta è apparsa quell’immagine, che qualcuno ha postato sui social subito condivisa da mille altri, tutti i cuori dei gualdesi hanno iniziato a battere un po’ più forte.
Anche la nostra redazione si stringe intorno alle suore, così come a tutti quelli che nella nostra città stanno cercando di uscire da questo terribile momento: i malati e quelli che stanno soffrendo le conseguenze di una crisi senza precedenti.
Aspettiamo con ansia che quelle candele, che vogliamo eleggere a simbolo del momento, vengano spente e che quelle finestre, da cui si ammira una vista incantata della città, tornino a essere spalancate per far entrare l’aria pulita che siamo abituati a respirare, quella purificata dal maledetto virus. L’aria di Gualdo.
© Marco Gubbini – GUALDO NEWS