Rispetto per l’ambiente, recupero e riciclo sono i principi alla base del progetto annuale “R come…” e di quello biennale “ABC…progettiamoci il futuro” dell’Istituto Comprensivo di Gualdo Tadino, rivolto alle politiche e alle scelte ambientali ecosostenibili, inaugurato venerdì scorso con la manifestazione “La festa dell’Albero” che ha visto protagonisti bambini ed insegnanti nel corso della piantumazione di otto alberi nei vari plessi.
Correlata all’iniziativa di Legambiente “Pianta un albero” e inserita all’interno della “Giornata nazionale degli alberi”, istituita dal Ministero dell’ambiente e finalizzata alla promozione e tutela ambientale, alla riduzione dell’inquinamento e alla valorizzazione del verde urbano, la giornata di venerdì ha visto il coinvolgimento del Fai, del Comune di Gualdo Tadino, dell’Avis, di Esa e della cooperativa sociale Sopra il muro.
“La giornata – ha detto il preside dell’Istituto Fabrizio Bisciaio – è l’inizio di un progetto volto a sensibilizzare le coscienze già a partire dai bambini, perchè è dal piccolo che si fanno le grandi cose”
La manifestazione di venerdì 19 novembre ha presentato una grande novità, quella della geolocalizzazione delle piante attraverso applicativo e il monitoraggio della crescita dell’albero da parte dei ragazzi, che si sono impegnati a dare un nome alla pianta e hanno dedicato ad essa alcune frasi lette durante la cerimonia di piantumazione.
“E’ questo solo l’inizio di un percorso che si svilupperà nel corso dell’anno con una serie di iniziative che tendono a far aumentare nelle famiglie e nei bambini il senso di rispetto per l’ambiente”, ha commentato Paola Gramaccia, insegnante e assessore all’ambiente del Comune di Gualdo Tadino.
Quello di venerdì scorso, infatti, è solo il primo di tanti appuntamenti ed attività legate al piano “RiGenerazione scuola” promosso dal Ministero dell’Istruzione in occasione della prima edizione della settimana nazionale della Rigenerazione alla quale l’istituto gualdese ha deciso di partecipare.
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La salvaguardia del pianeta come azione civica primaria può iniziare dunque dal semplice piantare un albero, un gesto semplice ma utile a contrastare i cambiamenti climatici, oggetto negli ultimi mesi di continua discussione.
I ragazzi e le insegnanti del Comprensivo hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa che simboleggia anche una sorta di rinascita dopo un periodo non facile per i più giovani dovuto ai vari lockdown e al dover vivere una realtà ormai modificata dalle esigenze quotidiane dovute al Covid. Parlare di natura e viverla, respirarla, celebrarla, magari con un girotondo, un cerchio o semplicemente con un disegno o una dedica, possono voler dire tanto.
I dodici plessi dell’Istituto di Gualdo Tadino hanno dimostrato come si può dar voce alla natura, come ci si può muovere anche solo a piccoli passi, verso la salvaguarda del nostro pianeta, aumentando il senso civico e la sensibilità verso tematiche ecologiche ed ecosostenibili, in linea con una idea di futuro ben espressa durante il G20 di Roma e l’Agenda 2020-2030.
Nei prossimi giorni l’Istituto comprensivo di Gualdo Tadino vedrà i ragazzi firmare un “Patto Green” con autorità civili e partners del progetto. Il prossimo appuntamento è per il 30 novembre, quando l’Istituto Comprensivo darà avvio alle attività Pon, cioè a laboratori svolti in ore aggiuntive a quelle dell’orario scolastico in cui i ragazzi potranno approfondire varie discipline, consolidare conoscenze e acquisire competenze linguistiche, matematiche, informatiche e digitali.
In calendario molte altre iniziative in collaborazione con associazioni ed enti del territorio, a testimonianza dell’importanza di una didattica contestualizzata e condivisa. Tutti gli alunni dell’Istituto avranno dunque, nel corso di questo anno scolastico volto a sensibilizzare tutti su ecologia e salvaguardia del pianeta, l’opportunità di partecipare ad iniziative utili a dimostrare che il mondo in cui si vive rispetterà noi solo se noi lo rispetteremo.