Istituzione immediata di un tavolo di confronto tra l’Amministrazione comunale ed i competenti organi regionali per la rappresentazione delle istanze relative alla costruzione della Casa della salute presso l’ex Ospedale Calai di Gualdo Tadino.
È questo l’oggetto dell‘interrogazione urgente depositata dalla Lega tramite il capogruppo in consiglio comunale Alessia Raponi.
La richiesta arriva all’indomani dell’incontro a Gubbio con l’assessore regionale alla Sanità della Lega Luca Coletto, dove era presente per la sezione della Fascia appenninica anche il capogruppo Raponi insieme ad altri militanti di Gualdo Tadino.
“Nell’incontro – spiega la Raponi – si è parlato del futuro dell’ospedale di Branca, che non sarà assolutamente ridimensionato, nonostante stiano circolando fake news che parlano di un eventuale depotenziamento. L’assessore Coletto ha anche parlato della futura Città della Salute di Gualdo Tadino, spiegando che rimane poco tempo per la presentazione del progetto in quanto il Pnrr ha stabilito che bisogna finire i lavori entro il 2026 altrimenti decade il contributo con il rischio di farci sfuggire l’ultima occasione utile in tal senso“.
Queste le ragioni quindi della richiesta di un tavolo di confronto con la Asl. “Si deve stilare immediatamente il progetto per l’inizio dei lavori – scrive Alessia Raponi – Il rischio sarebbe infatti quello di far decadere la possibilità di ammodernare sia la struttura storica dell’ex ospedale, sia tutti gli immobili limitrofi, per realizzare finalmente la Casa della salute in cui potranno gravitare tutti i servizi sociosanitari del territorio gualdese“.