In Umbria la curva epidemica, come pure la media mobile a 7 giorni mostra un trend in diminuzione, anche se meno marcato rispetto alle settimane precedenti: lo rende noto l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, commentando i dati che emergono dal report elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale sull’andamento dell’epidemia in Umbria.
Lo studio evidenzia al 1 marzo un’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti pari a 604, mentre l’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni si attesta ad un valore di 0,89. L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età conferma tassi superiori alla media regionale per la popolazione tra 3 e 44 anni.
Tra i quattordicenni e ventiquattrenni si osserva inoltre, un lieve incremento dei tassi, dato in controtendenza rispetto alle altre classi di età in cui si assiste a una riduzione o stabilizzazione.
Tutti i distretti sanitari hanno l’incidenza inferiore a 1.000 casi per 100.000 abitanti.
Rispetto alla settimana precedente si osserva una leggera diminuzione nell’impegno ospedaliero regionale (al 1 marzo: 148 ricoveri di cui 5 in terapia intensiva), mentre si sono registrati 16 decessi nella settimana 21-27 febbraio.
A Gualdo Tadino prosegue la diminuzione degli attualmente positivi: ad oggi sono 148 le persone alle prese con il coronavirus nel territorio comunale, un dato che non si riscontrava dal 29 dicembre scorso, quando il trend era in rapida ascesa. Nelle ultime quattro settimane, dal 3 febbraio ad oggi, gli attualmente positivi sono 336 in meno, passando da 484 (picco massimo) a 148.