Marco Squarta (FdI) è stato rieletto presidente dell’Assemblea legislativa dell’ Umbria. Dopo la seduta di ieri, nell’elezione odierna in cui era sufficiente la maggioranza assoluta.
Squarta ha ottenuto 13 voti, otto le schede bianche. Confermati dal voto dell’Aula anche i due vicepresidenti uscenti: Paola Fioroni (Lega), con 12 voti, e Michele Bettarelli (Pd), con otto voti. In questa votazione anche una scheda bianca.
Marco Squarta sarà così presidente della massima assise regionale sino al termine della legislatura.
“Oggi L’aula mi ha nuovamente accordato la propria fiducia votandomi per il proseguo di questa esperienza. Sarebbe banale scrivere che ne sono felice. Sono grato ai miei colleghi consiglieri per questa attestazione di stima”, ha commentato Squarta.
“Questi due anni e mezzo che mi lascio alle spalle sono stati un banco di prova importante, ci siamo trovati nel bel mezzo di un fatto straordinario come la pandemia, e in maniera altrettanto inaspettata oggi si aggiunge una guerra che minaccia tutta l’Europa. Nonostante tutto siamo stati il Consiglio regionale d’Italia che più si è riunito in presenza. Abbiamo tagliato oltre tre milioni di spese e risparmi sono previsti anche per i mesi futuri. Su questo sono stato irremovibile. Come anche per tutte quelle battaglie che riguardano i più fragili. E’ un segno di civiltà pensare a chi soffre. Accelerare sulle proposte di legge che vanno in questo senso lo considero un atto di dignità istituzionale. Ho cercato di interpretare il mio ruolo di garanzia nel miglior modo possibile, puntando sempre sul dialogo, e soprattutto sul rispetto delle regole, che per me sono sacre. E nel contempo, ho garantito imparzialità nel trattare con maggioranza e opposizione, sempre con spirito di sostegno nei confronti di tutti i consiglieri. Ho voluto dar voce a chiunque lo chiedesse, mettendomi a disposizione, insieme al mio staff, per bisogni e necessità di qualunque natura. Nel tempo mi sono reso conto che quel che manca alla politica è la capacità di ascoltare. Spero di essere riuscito almeno in parte a farlo. E su questa strada continuerò a impegnarmi, affinché nessun cittadino si senta solo o abbandonato. I ruoli non vanno solo acquisiti, vanno onorati”, ha concluso il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria.