Brunello Castellani ha vinto il primo premio, in ex aequo, alla 47esima edizione del Premio Letterario “Casentino”, promosso dal Centro Culturale di Lettere Arti Economia, un concorso tanto longevo quanto prestigioso, fondato negli anni Quaranta, tra gli altri, da Carlo Emilio Gadda.
“La scelta di Destino” ha partecipato al concorso nella sezione narrativa/saggistica edita. Il libro riceverà il Premio il prossimo 17 settembre con una cerimonia che si celebrerà presso l’Abbazia di San Fedele in Poppi – Arezzo, alla presenza dei componenti della giuria e dei rappresentanti del mondo artistico e letterario italiano.
“Il compleanno di Diadema Edizioni (che è stato festeggiato dalla casa editrice giovedì scorso, ndr) ha portato fortuna al mio libro – ha scritto Castellani sui social – Ieri, l’emozione di tornare a parlare delle storie dei nostri emigranti. Di coloro che sono stati deportati nei lager dai nazifascisti per avere scelto la Resistenza contro la dittatura. Molti non sono tornati, come i fratelli Tommaso e Mariano Filippetti, ma il loro sacrificio ha riscattato l’Italia, dalla quale sono partiti in cerca di lavoro e dignità, e la Francia che li ha accolti e che, molti anni dopo, ha avuto, tra i propri ministri della Repubblica, Aurelie, la nipote di Tommaso. Oggi, una bella sorpresa.”
Istituito negli Anni Quaranta del Novecento, dopo l’interruzione del periodo bellico, il Premio “Casentino”, negli anni Settanta viene riproposto all’attenzione del mondo culturale italiano per volontà del Presidente del Centro Michelangelo, Silvio Miano, e attualmente dal Centro Culturale Fonte Aretusa.
Il Premio, tra i più antichi e significativi organizzati su scala nazionale, affida la presidenza delle sezioni poesia, narrativa ed economia rispettivamente a Silvio Ramat, Giancarlo Quiriconi e Giorgio Calcagnini e ad una competente, integerrima giuria che, alla fine del suo lavoro di selezione, individua coloro la cui voce è parsa di più vasto significato e risonanza.