Il senatore umbro del Partito Democratico Walter Verini ha presentato una interrogazione ai ministri del Lavoro e delle Politiche sociali e delle Imprese e del Made in Italy, riguardante l’attività produttiva dello stabilimento della Saxa Gualdo, ormai ferma da quasi un anno e mezzo con conseguente cassa integrazione per i suoi circa 120 dipendenti.
“Tenuto conto – spiega Verini – che i tavoli di crisi istituiti a livello regionale sono risultati del tutto inefficaci e inadeguati a risolvere positivamente la vertenza, occorre attivare quanto prima un confronto a livello nazionale con l’obiettivo di salvaguardare l’occupazione, sostenendo il reddito attraverso la proroga della cassa integrazione in scadenza la 31 dicembre, oltre che per riattivare la produzione superando le criticità con particolare riferimento ai costi energetici”.
“La Saxa Gualdo – prosegue il senatore dem – rappresenta, per un intero territorio, non solo una formidabile occasione di sviluppo e di occupazione, ma anche una parte imprescindibile della sua identità e della sua storia”.
“Proprio per questo – prosegue – è necessario giungere alla definizione di un nuovo piano industriale che consenta all’azienda di riconquistare un posizionamento di mercato e ne rafforzi il know-how di assoluta eccellenza come riconosciuto in tanti anni di attività”.
“L’obiettivo di questa interrogazione – conclude Verini – è quello di verificare se siano state o meno avviate tutte le misure necessarie alla proroga della cassa integrazione per i lavoratori interessati e se i ministri competenti intendano attivare urgentemente, come richiesto anche dal sindaco di Gualdo Tadino, dai lavoratori e dai sindacati, un tavolo di crisi e di confronto, per giungere a soluzioni negoziate che consentano di riattivare, su basi certe e stabili, l’attività della Saxa Gualdo”.