L’Epifania per Gualdo Tadino non ha mai segnato la fine delle festività natalizie. Quest’anno l’attesa per il 15 gennaio, giorno in cui la città celebra il patrono Beato Angelo da Casale e la miracolosa fioritura del biancospino, assume un significato tutto particolare data la ricorrenza del settimo centenario dell’eremita di Casale, avvenuta il 15 gennaio 1324.
Dal venerdì scorso, 5 gennaio, sono iniziate le celebrazioni religiose e anche stasera arriva l’appuntamento con la novena delle ore 18 presso la Cattedrale di San Benedetto presieduta, fino al 10 gennaio, da padre Marco Ronca, nuovo padre guardiano del convento dei cappuccini Madonna Divino Amore e parroco di Rigali, San Lorenzo e Busche. Dall’11 al 13 gennaio la novena sarà predicata da don Lorenzo Sena, monaco benedettino silvestrino, già priore dell’Eremo di San Silvestro a Montefano di Fabriano. Il 14 gennaio alle 17,30 la novena si concluderà con la celebrazione del Vespro e della Messa presieduta dal vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino. Seguirà l’offerta dell’olio per la lampada votiva da parte dell’amministrazione comunale.
In serata l’apertura della Porta Santa del Centenario, preceduta da una fiaccolata che partirà alle 20.45 dall’Eremo del Beato Angelo per giungere alla Basilica Cattedrale di San Benedetto con soste a Casale, San Lazzaro e Biancospino. Dopo la benedizione ci sarà l’ingresso in chiesa attraverso la Porta Santa, con la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria per tutto l’anno.
Lunedì 15 gennaio la Basilica, dove si trova la cripta con l’urna che conserva le spoglie del Beato Angelo, resterà aperta dalle 6,30 alle 22 con messe celebrate alle ore 8, 9 e 10. Alle 11,15 solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore. Al termine, la benedizione papale con l’indulgenza plenaria.
Seguirà la consegna del Premio Beato Angelo 2023.
Nel pomeriggio, alle 16,30, celebrazione del Transito in ricordo dell’ora della morte del Beato e alle 17,30 vespro e messa celebrata da monsignor Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio e Città di Castello.
Il 21 gennaio alle ore 18 la santa messa presieduta da monsignor Marco Salvi, vescovo di Civita Castellana, in suffragio dei soci vivi e defunti della Pia Associazione Beato Angelo.
Intanto lo scorso 6 gennaio, la Rocca Flea si è vestita, fra l’altro, anche dei colori e dei simboli del Centenario, con un video mapping realizzato da Gualdo Digitale e dagli studenti dell’Istituto Tecnico Grafico Casimiri (nella foto).