Ieri mattina alle 8 aveva fatto colazione al bar “L’Incontro”, a pochi metri dal capannone in cui avrebbe trovato la morte. Secondo la ricostruzione della Gazzetta di Modena, Gaetano Ruiz de Ballesteros, geometra gualdese che avrebbe compiuto 45 anni a dicembre aveva detto alla barista che sarebbe stato l’ultimo giorno e poi sarebbe tornato a casa a Gualdo Tadino dalla moglie e dalla figlia di 4 anni.
Poi la tragedia, che è andata a sommarsi al numero, già altissimo, di vittime sul lavoro di un 2024 che da questo punto di vista non si preannuncia migliore degli anni precedenti.
Gaetano stava facendo un sopralluogo in Strada Barchetta, periferia nord ovest di Modena, in uno stabile in cui fino a poco tempo fa c’era la sede di un corriere e ora una nuova azienda sta preparando il trasferimento. Se l’incidente era o no evitabile lo deciderà la Medicina del lavoro dell’Ausl di Modena, che sta ricostruendo il tutto insieme alla Polizia di Stato.
«Uno dei suoi colleghi è corso qui al bar a chiedere il nome della via per dare indicazione al 118 – racconta la titolare del bar a Daniele Montanari della Gazzetta di Modena – ma dall’espressione degli altri due si capiva già tutto. Il giorno prima erano stati qui tutti a pranzo, poco prima dell’incidente avevano fatto colazione qui. È uno strazio quando succedono queste cose».
Ovviamente sconvolti i colleghi di lavoro, anche perché è parso subito evidente che le speranze di salvarlo erano praticamente inesistenti. I particolari dell’incidente sono al vaglio degli inquirenti, ma sembra evidente un cedimento del tetto con la conseguente apertura di un buco in cui è precipitato Gaetano Ruiz.
Gaetano era conosciuto a Gualdo Tadino dove era nato e viveva. Attivo all’interno dei Giochi de le Porte – era fromboliere di Porta San Facondino – suonava il basso e aveva lavorato in un noto pub del centro storico. Ai suoi familiari la redazione di Gualdo News porge le più sentite condoglianze.
Grazie al contributo della Gazzetta di Modena
