Venerdì scorso allo stadio Carlo Angelo Luzi il Gualdo F.C. è sceso in campo contro una rappresentativa della Atletica Taino, con i podisti gualdesi che per l’occasione hanno dismesso le scarpe da running e indossato gli scarpini per l’evento “Un gol per Butembo”.
Una partita di beneficenza per aiutare la città del Congo di provenienza di don Dieu Donnè, giovane sacerdote che da quasi cinque anni opera pastoralmente nel territorio gualdese.
La serata si è aperta con i saluti dei presidenti delle due associazioni sportive, rispettivamente Fabrizio Rinaldini e Mario Procacci e, al termine della partita, per la cronaca vinta dal Gualdo, neo promosso in prima categoria, sono arrivati anche i ringraziamenti in videochiamata di don Dieu, che in questi giorni si trova a Lourdes con l’Unitalsi.
“La partita di stasera è solo una delle tante che fate ogni giorno – le parole del sacerdote congolese – La specificità delle nostre partite è che non è a undici o a cinque, ma sono partite dove tutti scendono in campo. Sono sicuro che anche stasera si avverranno le parole dell’autore sacro del Salmo 132: Ecco quant’è bello e soave che i fratelli vivano insieme. È come la rugiada dell’Ermon che scende sui monti di Sion e possiamo dire con convinzione che è come la rugiada di Gualdo che scende sulla città di Butembo”.
Prima del calcio di inizio le due squadre hanno dedicato un minuto di silenzio a tante persone, fra cui 140 bambini, che sono state uccise a 50 km dalla città di Butembo nell’ultima settimana.
L’evento di beneficenza ha consentito di raccogliere la somma di 600 euro e dopo la partita si è tenuto un momento conviviale per tutti gli atleti e gli spettatori offerto dalle due società, che hanno così voluto rinsaldare i valori dello sport, dell’amicizia e della solidarietà.
Grande gioia, infine, per l’Atletica Taino che proprio ieri sera ha festeggiato lo storico traguardo del tesseramento del centesimo iscritto alla società.