La dirigente Maria Maringeli saluta il “Polo Liceale Mazzatinti” e la città di Gubbio

Ha scelto un testo di Khalil Gibran, poeta, pittore e aforista di origine libanese, per accomiatarsi dalla “sua” comunità scolastica.

La dirigente, ormai ex, del Polo Liceale “Mazzatinti” di Gubbio, Maria Marinangeli, all’indomani della notizia della sua nomina alla guida del Liceo Frezzi di Foligno ha scelto questi versi per rivolgere un saluto affettuoso al personale della scuola, alle famiglie, agli studenti e alla città.

“… Il vento mi comanda di lasciarvi.
Io sono meno impaziente del vento, tuttavia devo andare.
Per noi, viandanti eternamente alla ricerca della via più solitaria,
non inizia il giorno dove un altro giorno finisce,
e nessuna aurora ci trova dove ci ha lasciato al tramonto….
Anche quando dorme la terra, noi procediamo nel viaggio…..
I palpiti del vostro cuore erano nel mio cuore
E sul mio volto soffiava il vostro respiro e vi ho conosciuti tutti.
Sì ho conosciuto la vostra gioia e il vostro dolore
E, nel sonno, i vostri sogni erano i miei sogni.
Tra voi sovente sono stato circondato da montagne
In me si sono rispecchiate le vostre vette e i curvi pendii
E anche il lento sfilare delle greggi dei vostri pensieri e passioni….”

(da “Il Commiato” di K. Gibran)

“Grazie per i meravigliosi ed intensi anni passati insieme – scrive la dirigente scolastica – grazie a chi ha condiviso con me questo cammino fin dal primo anno, a chi si è aggiunto strada facendo.

Ho trovato in ciascuno di voi cuore e passione, ma soprattutto tanta disponibilità a mettersi in gioco, acume didattico, voglia di innovare, passione pedagogica, forza educativa che hanno reso il Mazzatinti una delle scuole più belle del centro Italia.

Ringrazio tutti per aver creduto in un progetto di scuola ambizioso e temerario, futuristico e tradizionale al tempo stesso.
Le mie ragioni ve le ho già espresse… questo non significa che lo strappo faccia meno male: è doloroso e lacerante. Ma voi, che siete la vera “gloria” del Mazzatinti, saprete di certo dare la spinta giusta a chi verrà… ed io anche se lontana fisicamente farò sempre parte di voi.

Vi ho amato di un amore sincero e profondo, ho amato questa scuola come non potrò certo amarne un’altra (se non altro per ragioni temporali), ho nei confronti di ciascuno di voi una stima e un affetto infiniti.

E seppur con la tristezza che vela gli occhi vi dico, come sempre ho fatto: avanti tutta! Non ci ferma nessuno!
Perché per me, il Mazzatinti, sarà sempre casa!
Ad majora!”

Articolo precedenteA Rigali giovedì 18 luglio torna la storica “Corsa della Botte”
Articolo successivoRicevuta in municipio Anna Villani, autrice della pergamena consegnata al Papa
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.