In Umbria si accende il dibattito sui tagli del Governo alle risorse destinate ai Comuni. In una nota congiunta 44 sindaci umbri hanno espresso il loro disappunto in particolare per quello che hanno definito “il silenzio” dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) Umbria, sollecitando il presidente Michele Toniaccini a convocare un’assemblea urgente per discutere la questione.
“Si fa sempre più assordante, al contrario di quanto avvenuto già in diverse regioni, il silenzio di Anci Umbria“, si legge nella nota dei sindaci, tra cui spiccano quelli di Perugia, Città di Castello, Assisi, Spoleto, Gualdo Tadino, Marsciano, Narni e Castiglione del Lago, e di tutti quelli della Fascia Appenninica da Fossato a Scheggia.
La richiesta è chiara: una convocazione rapida per discutere i tagli e sviluppare strategie comuni di intervento. I primi cittadini sottolineano l’importanza del ruolo istituzionale che ricoprono, dichiarandosi rappresentanti di tutti i cittadini, indipendentemente dalle appartenenze politiche.
“Non esistono ‘Governi amici’ per noi”, prosegue la nota, ribadendo la necessità di valutare l’impatto delle scelte governative che penalizzano la capacità di intervento dei Comuni, in particolare quando si tratta di tagliare la spesa corrente. I sindaci affermano la loro intenzione di continuare a lottare contro tali misure, sia a livello regionale che nazionale, e di sostenere la campagna “Una firma per l’Italia contro l’autonomia differenziata: unita, libera, giusta“.
La replica di Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, non si è fatta attendere. Il sindaco di Deruta ha dichiarato di aver “appreso con stupore” il comunicato dei sindaci, chiarendo che non è mai pervenuta una richiesta ufficiale di convocazione dell’ufficio di presidenza di Anci Umbria per discutere i tagli ai fondi. Ha inoltre rivelato che gli ultimi tre uffici di presidenza convocati sono stati annullati per mancanza del numero legale, a causa delle numerose assenze, anche da parte di alcuni firmatari della nota.
“Spero che i sindaci così solerti da prendere posizione sulla stampa siano altrettanto presenti nelle sedi istituzionali per trattare temi importanti per i cittadini e le comunità“, ha dichiarato Toniaccini, ribadendo il suo impegno a difendere le amministrazioni comunali indipendentemente dal colore politico del governo.
“Sarà mia premura – conclude la nota del presidente di Anci Umbria – convocare subito l’ennesimo incontro Anci Umbria con la speranza di affrontare tutte le problematiche in maniera serena come abbiamo fatto in tante occasione privilegiando l’unità e la condivisione che ci ha distinto anche nei momenti più bui e difficili dell’emergenza sanitaria”.