Dal mese di luglio, la stazione meteorologica di Palazzo Mancinelli monitora costantemente, 24 ore su 24, anche la qualità dell’aria e le polveri sottili.
E’ un servizio di pubblica utilità, specialmente nella stagione invernale, perché permette di visualizzare non solo tutti i dati meteorologici, come la temperatura, l’umidità, la temperatura percepita e l’indice di calore, le precipitazioni, il vento, ma anche dei dati come la quantità totale di polveri sottili (PM1, PM 2,5 e PM 10), l’indice di qualità dell’aria europeo (AQI), la quantità di radiazione solare (molto utile per chi possiede pannelli fotovoltaici) e, per gli agricoltori, l’indice di EvoTraspirazione (ET), che consente di calcolare con facilità quanto irrigare le proprie coltivazioni.
Il tutto semplicemente collegandosi, gratis e senza registrazione, alla pagina di riepilogo dei dati della stazione meteo a questo link: https://www.weatherlink.com/embeddablePage/show/3168d064199743d59bef4b98fc5602eb/summary
L’indice AQI è un numero compreso fra 0 e 100: un indice basso significa scarsa quantità di polveri sottili ed aria pura, mentre un indice alto significa aria inquinata, piena di particolato. Collegandosi al link soprastante, che invitiamo a memorizzare, anche da cellulare, si potrà sapere anche se l’aria è pura o inquinata.
Nelle prime settimane di attività, la centralina conferma che la qualità dell’aria, a valle, specie d’estate, con la chiusura delle fabbriche, è generalmente molto buona.
I picchi di concentrazione delle polveri sottili si riscontrano, generalmente, la mattina presto, poiché è l’inversione termica notturna e mattutina che, normalmente, intrappola gli inquinanti e le impurità, facendo diminuire la qualità dell’aria.
Sarà interessante vedere i dati del prossimo inverno, la stagione più critica in fatto di inquinamento atmosferico proprio per la grande incidenza dell’inversione termica, specialmente a valle.