Nocera, alla scoperta dell’ex monastero e della chiesa di S. Francesco con le Giornate Fai d’Autunno

Sabato 12 e domenica 13 ottobre tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI.

Da nord a sud della Penisola 700 luoghi straordinari, poco conosciuti e valorizzati oppure insoliti e curiosi, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, apriranno al pubblico in 360 città. Ad ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione.

Quest’anno il luogo da scoprire scelto dal Gruppo Fai di Gualdo Tadino è l‘ex monastero di San Giovanni e la chiesa di San Francesco a Nocera Umbra, che sabato e domenica prossimi sarà possibile visitare gratuitamente aderendo all’iniziativa.

Il monastero e la chiesa di San Francesco sono ubicati in cima al borgo di Nocera. Il complesso del Monastero è costituito da vari edifici e comprende anche la chiesa barocca di San Giovanni. La romanica chiesa di San Francesco ospita al suo interno la pinacoteca comunale, le cui opere ed affreschi costituiscono una tra le più ricche collezioni artistiche dell’Umbria.

Prima della distruzione di Nocera Umbra ad opera di Federico II, il Monastero era la residenza del Vescovo, nella metà del 1400 divenne il convento delle Terziarie Francescane che operarono qui fino al 1997, anno del terremoto che danneggiò l’edificio, poi completamente restaurato. Nel corso dei secoli furono inglobati molti edifici facendone un complesso di notevole estensione.

L’impianto originario della chiesa di San Francesco risale agli inizi del XIV secolo, successivamente ampliata alla fine del Trecento e ripetutamente ristrutturata. La chiesa fu sede dell’ordine francescano fino alla soppressione napoleonica (1809). Negli anni Cinquanta fu realizzata la Pinacoteca che, completamente ristrutturata, fu definitivamente aperta nel 1996.

Tra i tanto Monasteri di clausura presenti in Umbria, quello di San Giovanni è sicuramente uno dei più ben conservati, infatti al suo interno si possono ammirare una cucina risalente al ‘300 con un grande camino, forni e lavatoi in pietra.

All’ingresso è presente la cosiddetta “ruota degli esposti“, attraverso la quale le suore di clausura potevano ricevere e dare da e verso l’esterno, senza essere viste. La stessa aveva anche un’altra triste funzione, infatti vi venivano adagiati i neonati abbandonati senza essere visti dall’interno, lasciando alle suore il compito di prendersene cura.

All’interno sono presenti anche i tipici ambienti dei conventi con le piccole celle per dormire e una graziosa saletta degli stucchi. Inglobata nel monastero vi è la splendida chiesa barocca di San Giovanni con tutti i suoi preziosi arredi. Da diversi anni nel Monastero vi è una mostra permanente di ricami e corredi antichi gestita dall’associazione “Il Telaio Umbro”.

La Chiesa di San Francesco è in stile romanico, ha al suo interno preziosi affreschi di Matteo da Gualdo tra i quali spicca la rara iconografia dell’ “Incontro di Gioacchino e Anna alla porta Aurea”, un crocefisso del ‘300 di pittore umbro, il famoso polittico dell’Alunno “Vergine con Bambino” e tantissime altre opere.

LA VISITA – L’apertura delle giornate FAI prevede visite guidate, attraverso un percorso che si snoderà sia all’esterno che all’interno del Monastero, dove si scopriranno ambienti suggestivi come il giardino interno, gli antichi lavatoi con vasche per fare il sapone, e tanti altri adibiti a vari usi.

La presenza nel convento e nella chiesa barocca della mostra permanente dei ricami umbri, con paliotti ricamati a mano con filati preziosi risalenti al 700-800, corredi e mobili antichi, rende la visita altamente suggestiva.

Il percorso proseguirà nella vicina chiesa di San Francesco che si erge nella splendida piazza Caprera, da dove si possono ammirare anche il Duomo, il seminario, e l’antica torre di Nocera, teatro della famosa “Strage dei Trinci” nella battaglia tra Foligno e Nocera Umbra.

Sede della Pinacoteca comunale, la Chiesa ospita all’interno una ricca collezione di affreschi e opere preziose risalenti a varie epoche. La decorazione dell’edificio fu affidata dalle magistrature e dai cittadini quasi per intero a Matteo da Gualdo e alla sua bottega. In stile romanico a navata unica, con cinque arconi che ne sostengono le campate, ha un portale gotico in marmo che si apre sulla piazza.

ORARI
Sabato: 09:30 – 12:30 / 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00)
Domenica: 09:30 – 12:30 / 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00)
Turni di visita ogni ora.

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Redazione Gualdo News
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