Domenica 27 ottobre la basilica cattedrale di San Benedetto di Gualdo Tadino è stata gremita di pubblico per assistere al concerto della Corale Cai “Raffaele Casimiri” intitolato “La riforma della musica sacra tra il XIX e XX sec. Raffaele Casimiri ed il Cecilianesimo”. L’evento, che ha riscosso grande apprezzamento, ha fatto parte delle celebrazioni per il settimo centenario della morte del Beato Angelo, promosse dal Comitato organizzatore.
Il concerto, curato dal Maestro della Corale e organista Claudio Felice Pericoli e dal Direttore Franco Radicchia, ha visto anche la partecipazione straordinaria del Perusia String Quartet, quartetto d’archi composto dai violinisti Margherita Tamburi e Davide Pietrunti, dalla violista Giorgia Bartocchi e dalla violoncellista Agnese Menna.
La sinergia tra voci e strumenti ha offerto un viaggio suggestivo nella tradizione della musica sacra, sottolineando l’importanza del movimento culturale denominato “Cecilianesimo” e dell’opera del compositore gualdese Raffaele Casimiri.
Uno dei momenti più emozionanti è stata l’esecuzione in prima assoluta del nuovo inno dedicato al Beato Angelo, “Celeste sostegno della Gualdo nostra”. Il brano è stato composto dal musicista gualdese Stefano Ruiz de Ballesteros, con testo curato insieme a Giacomo Fabbrizi e Matteo Bebi.
Questa l’esecuzione:
Al termine della serata, Carlo Catanossi, presidente del Comitato per il Settimo Centenario, ha consegnato pergamene celebrative ai Maestri Pericoli e Radicchia, nonché riconoscimenti ai compositori dell’inno al patrono e ai musicisti del Perusia String Quartet.
La notevole partecipazione di pubblico ha confermato ancora una volta il grande interesse per tutte le manifestazioni sin qui promosse dal Comitato legate al centenario del patrono della città di Gualdo Tadino, eventi che proseguiranno fino al 15 gennaio 2025 offrendo ulteriori momenti di celebrazione.