Una grande festa, con tanto di Rocca Flea illuminata con i colori e lo stemma della Porta, ha salutato sabato scorso, a poco meno di un mese di distanza, la vittoria di San Facondino del Palio di San Michele Arcangelo, il quattordicesimo, e del premio per il miglior corteo storico.
I portaioli gialloverdi, nel rispetto delle proprie tradizioni, hanno iniziato i festeggiamenti per il ritorno nei loro quartieri del Palio con una messa e un Te Deum di ringraziamento presso la chiesa del convento dell’Annunziata. Cerimonia durante la quale sono stati offerti i tradizionali doni all’altare della chiesa da parte dei priori Luca Fiorucci e Maria Cristina Cocchi.
Erano presenti i giocolieri protagonisti del Palio, il somaro Vespro, i tamburini, i priori e di diversi portaioli in costume storico che hanno raggiunto in corteo il convento, mentre per le vie dei quartieri gialloverdi ha sfilato il Palio realizzato da Emiliano Alfonsi.
Il drappo è stato portato anche presso le abitazioni di alcuni storici portaioli che, per questioni di età o di salute, non hanno potuto partecipare alla festa. Subito dopo il corteo ha raggiunto l’Istituto del Bambin Gesù per un omaggio alle suore, da sempre molto vicine a Porta San Facondino. Poi la festa si è spostata presso la Rocca Flea che si è tinta dei colori gialloverdi grazie all’impegno di alcuni portaioli, rendendo più affascinante la serata.
In tanti si sono infine ritrovati presso il ristorante “da Clelia” per celebrare la doppia vittoria. Tutti insieme i portaioli si sono stretti intorno ai protagonisti.
Ospiti di Porta San Facondino il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, la delegazione dell’Ente Giochi de le Porte guidata dalla vicepresidente Isabella Acciari, i priori delle altre Porte (Marco Pannacci e Stefania Comodi per San Benedetto, Gianluca Anzuini e Sara Guidubaldi per San Martino e Alessandro Cesaretti per San Donato) e rappresentanti della Nobilissima Parte de Sopra di Assisi, con il massaro Paolo Simonelli.
In questa occasione sono stati celebrati i protagonisti del Palio, ovvero Mattia Biagioli, Giacomo Minelli, Roberto Franceschini, rispettivamente auriga, frenatore e tenitore, Robert Shahini e Giordano Pica, fiondatore e arciere, nonché il fantino Edoardo Angeli, che con i loro risultati hanno consentito la vittoria del Palio. Sono stati menzionati anche tutti i protagonisti della vittoria nel corteo storico.
Sono stati inoltre ringraziati tutti i portaioli che hanno lavorato nel corso dell’anno per raggiungere i risultati, attraverso i responsabili dei vari settori.
A conclusione dell’evento una delegazione della Porta gialloverde si è recata nella chiesa di San Facondino per collocare il palio a fianco dell’urna del Santo.
Poi tutti all’esterno del ristorante a Valsorda dove sono partiti i fuochi d’artificio che hanno dato il via a una serata danzante che ha concluso la grande festa.
“Vogliamo ringraziare tutti i portaioli per la stupenda partecipazione a questa festa della vittoria, davvero emozionante – hanno commentato i priori Luca Fiorucci e Maria Cristina Cocchi – È stata una giornata veramente intensa che ha onorato al meglio la doppia vittoria di questo 2024. Una festa della vittoria bellissima, goduta dal primo all’ultimo momento. Grazie a tutti coloro che hanno dato il proprio contributo affinché ogni passaggio venisse celebrato come ce lo immaginavamo. Un ringraziamento per la presenza anche al sindaco e ai membri della giunta comunale, alla delegazione dell’Ente e agli altri Priori, agli amici della Parte de Sopra e a tutti coloro che hanno voluto vivere con noi questo momento davvero esaltante per i nostri colori.”