Proseguono i controlli della Polizia Locale contro l’abusivismo ricettivo nel territorio comunale di Gualdo Tadino.
Negli ultimi 18 mesi gli agenti, guidati dal Comandante, il Maggiore Gianluca Bertoldi, hanno intensificato i controlli ispettivi nelle strutture ricettive concentrandosi in particolare sulle attività extralberghiere e alloggi locati per finalità turistiche.
In totale sono state ispezionate 15 attività tra cui alloggi locati per finalità turistiche, case e appartamenti per vacanze, agriturismi, bed & breakfast e affittacamere.
Nove di essi, in particolare 3 alloggi locati ad uso turistico e 6 appartamenti per vacanze svolgevano attività in maniera abusiva, ossia senza aver effettuato preventiva comunicazione o segnalazione certificata di inizio attività all’ufficio SUAP del Comune, violando così quanto disposto dalla legge regionale.
I titolari e host di queste attività – fa sapere la Polizia Locale – “improvvisavano e pubblicizzavano su varie piattaforme per prenotazioni alloggiative come Booking e Airbnb la propria attività in maniera del tutto abusiva, eludendo così qualsiasi tipo di controllo.”
Le violazioni accertate hanno comportato l’imposizione di sanzioni amministrative oltre che di sanzioni accessorie, previste dalla legge regionale, come l’emissione di ordinanze di immediata cessazione dell’attività.
Oltre a combattere l’abusivismo, gli agenti hanno intensificato i controlli relativi ai flussi turistici, all’imposta di soggiorno, che nel comune di Gualdo Tadino è attiva da luglio 2023, e quelli d’ufficio volti alla verifica della rispondenza degli annunci pubblicitari rispetto a quanto dichiarato nelle Segnalazioni di Inizio attività.
I sopralluoghi continueranno anche nelle prossime settimane in seguito all’entrata in vigore della legge che ha introdotto, al fine di assicurare la tutela della concorrenza e della trasparenza del mercato, il cosiddetto CIN (Codice Identificativo Nazionale), ossia un codice alfanumerico attribuito dal Ministero del Turismo, assegnato a ciascuna struttura e l’obbligo di dispositivi di sicurezza.