Stefania Proietti nuova presidente dell’Umbria con il 51,13%. Sconfitta Donatella Tesei (46,17%)

Il centrosinistra torna al governo della Regione Umbria e lo fa con una candidata civica, Stefania Proietti, che alla fine ha vinto piuttosto nettamente la sfida con la presidente uscente Donatella Tesei.

Circa 5 i punti percentuali di distacco, che equivalgono a 17.667 voti di differenza. Gli instant poll e le primissime proiezioni lasciavano presagire un testa a testa stile Liguria, ma dopo i primi cento seggi scrutinati la sindaca di Assisi ha preso la testa della contesa, allargando il divario con l’esponente del centrodestra per poi mantenerlo fino all’ultima sezione.

Elezioni regionali che hanno portato alle urne il 52,30% degli aventi diritto, con un calo di oltre il 12% rispetto alla tornata del 2019. Un dato negativo, l’ennesimo a livello nazionale riguardo l’affluenza, su cui la politica dovrebbe una volta per tutte riflettere.

Tra i partiti, balzo in avanti del Partito Democratico, che supera il 30% (30,23) mentre frena sulle aspettative, anche se quasi raddoppia rispetto al 2019, Fratelli d’Italia che non arriva al 20% (19,44). Bene Forza Italia che sfiora il 10% quasi raddoppiando la percentuale rispetto a cinque anni fa, mentre crolla, sempre rispetto al 2019, la Lega che dal 36,95 passa al 7,7%. Il Movimento 5 Stelle è per pochissimo il secondo partito del cosiddetto campo largo (4,71%), appena 41 voti in più rispetto alla lista civica Umbria Domani.

ELETTI – Da un primo riscontro del Ministero, sono nove i seggi che andranno al Pd (Meloni, Bori, Betti, De Rebotti, Bistocchi, Lisci, Filipponi, Michelini, Proietti Maria Grazia), uno al Movimento 5 Stelle (Simonetti), uno a Umbria Domani (Tagliaferri) e uno a Alleanza Verdi e Sinistra (Ricci).

All’opposizione tre seggi a Fratelli d’Italia (Agabiti, Pace e Giambartolomei), due a Forza Italia (Romizi e Pernazza), uno alla Lega (Melasecche) e uno alla lista Tesei Presidente (Arcudi), oltre alla candidata presidente Donatella Tesei.

GUALDESI BEFFATI – Potevano essere tre i consiglieri regionali del territorio nella prossima Assemblea legislativa dell’Umbria, invece l’Alto Chiascio non avrà nessun rappresentante nella consiliatura che va ad iniziare, come accaduto anche nel consiglio provinciale.

I gualdesi Roberto Morroni (Fi) e Simona Vitali (Fdi) sono arrivati rispettivamente terzo (a 170 voti dalla sindaca di Amelia Laura Pernazza) e quarta, finendo al momento fuori dalla massima assise regionale. Sia il vicepresidente della Regione uscente che l’ex candidata sindaco di Gualdo Tadino sono stati sorpassati nel finale.

Una beffa amarissima anche per Oriano Anastasi. L’ex sindaco di Valfabbrica è stato sempre in testa nella lista Umbria Domani fino a dieci sezioni dalla fine, quando è stato rimontato da Bianca Maria Tagliaferri e superato sulla linea del traguardo per sole 36 preferenze.

Ora si attende il verdetto ufficiale, ma, se le cose rimarranno in questo modo, l’Alto Chiascio non può che masticare amaro non avendo voce per i prossimi cinque anni nè in Regione, nè in Provincia.

Recordman di preferenze l’ex sindaco di Perugia Andrea Romizi che ha portato a casa 10.345 voti personali. Al secondo posto la consigliera regionale uscente Simona Meloni (Pd) con 8.196 preferenze, quindi l’altro consigliere uscente sempre del Pd Tommaso Bori con 7.417 e poi l’assessore regionale uscente Paola Agabiti (FdI) con 7.225.

Articolo precedenteElezioni Regionali Umbria minuto per minuto
Articolo successivoRegionali, Gualdo e Nocera in controtendenza. Nessun rappresentante della Fascia in Consiglio
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.