Opere idrauliche sul Feo, la Comunanza: “I terreni della collettività non sono demaniali e non si possono sdemanializzare”

Sulla recente sentenza del Tribunale delle Superiore delle Acque, che ha visto coinvolte la Comunanza Agraria Appennino Gualdese da una parte, e Regione Umbria, Agenzia del Demanio, Ministero dell’economia e finanze, Comune di Gualdo Tadino e Rocchetta S.p.A. dall’altra, interviene l’ente montano.

Lo scorso mese di ottobre il Tribunale si è espresso su un ricorso, presentato dalla Comunanza, contro il nulla osta idraulico rilasciato dalla Regione Umbria il 18 ottobre 2022 nell’ambito del progetto di riqualificazione del torrente Feo, presentato da Rocchetta Spa, progetto che fa parte del risanamento della Valle del Fonno.

I giudici hanno dichiarato inammissibile il ricorso in quanto quello della Regione era un atto tecnico preliminare e pertanto non autonomamente impugnabile.

Era un rischio, quello di impugnare il documento in oggetto, che il Cda conosceva perfettamente, ma che ha dovuto correre poiché il nullaosta conteneva al suo interno la dicitura che il documento si doveva impugnare entro un termine definito di tempo – spiega in una nota la Comunanza – Tale sentenza è tuttavia fondamentale per la Comunanza, poiché induce l’Agenzia del Demanio a ripensare attentamente ad emettere un provvedimento finale che contenga la sdemanializzazione di terreni che demaniali non sono. Su questo la sentenza è molto chiara e contiene indicazioni nel caso in cui questo errore fosse commesso. I terreni che appartengono al patrimonio collettivo non si possono in alcun modo sdemanializzare.”

L’unica nota negativa, molto più che il pagamento delle spese per aver effettuato un atto dovuto in difesa del patrimonio collettivo, è che ad oggi paradossalmente non sappiamo ancora se l’Agenzia del Demanio abbia poi prodotto l’atto definitivo – riporta in conclusione il comunicato della Comunanza – Confidiamo che le indicazioni siano chiare ed esaustive per l’Agenzia del Demanio e speriamo che nel frattempo la Regione garantisca il diritto all’accesso agli atti. La Comunanza prosegue nella via comandata della difesa dei beni collettivi, mentre continua a sperare in una collaborazione ampia per il bene di tutti i gualdesi.”

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Redazione Gualdo News
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