Sabato 30 novembre presso l’Eremo del Beato Angelo in Val di Romore è stata celebrata una messa in suffragio delle anime dei devoti e benefattori del patrono Beato Angelo.
L’evento, fortemente voluto dal Comitato per il Settimo Centenario del Beato Angelo, ha visto una sentita partecipazione da parte della comunità che si è riunita all’Eremo di Capodacqua, uno dei luoghi simbolo della fede dei gualdesi.
La messa è stata celebrata da padre Marco Ronca, guardiano del convento dei Cappuccini, segnando anche un momento storico poiché non si ricorda a memoria d’uomo una funzione religiosa in questo eremo.
Per l’occasione il luogo è stato completamente preparato e valorizzato: un nuovo impianto ha illuminato l’antico edificio, riscaldato per accogliere al meglio i partecipanti, con le suppellettili liturgiche che sono state donate da alcuni benefattori.
Al termine della celebrazione è stata scoperta una icona del Centenario, apposta sul muro esterno dell’eremo, che accompagnerà in futuro le preghiere dei fedeli.
Il Comitato ha voluto rivolgere un ringraziamento speciale alla Confraternita della Santissima Trinità, alla Porta di San Donato, ai maestri Andrea Fiorentini e Stefano Ruiz de Ballesteros e a Loreta Crocetti.
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