Si è svolta nel primo pomeriggio di domenica 1 dicembre, presso la Sala Consiliare del Municipio, la cerimonia di firma del primo Patto Educativo di Comunità per il territorio comunale di Gualdo Tadino.
Questo evento conclude il percorso avviato fin dall’ottobre 2023 nell’ambito dal progetto P-TREE sostenuto da Con i Bambini Impresa Sociale, che ha coinvolto numerose istituzioni ed enti del terzo settore.
Un percorso analogo e parallelo si è svolto nei mesi scorsi anche nel territorio del Comune di Nocera Umbra, dove il Patto è stato firmato a fine ottobre, e in quello dei comuni a nord, cioè Sigillo, Fossato di Vico, Costacciaro, Scheggia e Pascelupo, dove l’elaborazione del Patto è ancora in corso.
I patti educativi di comunità saranno quindi nel prossimo futuro lo strumento attraverso il quale istituti scolastici, comuni, associazioni e altri enti del terzo settore potranno stabilmente collaborare per coordinare l’azione educativa e offrire ai giovani spazi di crescita integrale e di protagonismo.
E lo saranno non solo nel breve periodo, visto che ormai tutti i comuni della fascia hanno formalmente istituito il Tavolo Comunale per i Patti Educativi di Comunità.
Sullo sfondo c’è il rilancio sociale dell’intera Fascia appenninica, attanagliata ormai da oltre un decennio dalla duplice morsa della crisi economica e demografica.
Per quanto riguarda il Patto relativo al Comune di Gualdo Tadino, esso è stato condiviso e sottoscritto da una trentina di soggetti, tra i quali spiccano il Comune, gli istituti scolastici (Istituto Comprensivo, Istituto Casimiri e Istituto Bambin Gesù), le cooperative sociali Asad e Fare, l’Unità Pastorale Gualdese e numerose associazioni e realtà aggregative, tra cui Educare alla Vita Buona che ha coordinato il percorso fatto fin qui grazie al progetto P-TREE.
Sono state individuate dieci azioni da realizzare in modo collaborativo durante il prossimo triennio, che avranno come punto di forza logistico i locali di viale Don Bosco 50, ristrutturati in questi anni grazie ai progetti P-TREE e MEET (quest’ultimo sostenuto da Fondazione Perugia).
Le azioni previste spaziano dall’avvio di una newsletter semestrale di collegamento tra le realtà iscritte all’Albo comunale delle associazioni, all’istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze e della Consulta Giovanile.
Si punta poi a dare continuità e stabilità ai due festival dell’educazione autunnale per educatori, comprendente la festa dei nonni, e primaverile per i ragazzi e ragazze, così come alla finalizzazione del percorso di certificazione di Gualdo Tadino come città amica dei bambini UNICEF.
Si potenzierà l’offerta di corsi e laboratori, sia in ambito discipline STEM che di arti creative, di incontri con l’autore, dibattiti, ecc., senza dimenticare l’aiuto compiti e i centri estivi, soprattutto rivolti ai ragazzi e ragazze a rischio di povertà educativa.
Infine un’attenzione particolare sarà rivolta alla programmazione locale di alcune delle giornate nazionali e internazionali, da valorizzare e organizzare insieme, in un’ottica di educazione civica.
Nel corso dell’incontro il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, ha condiviso con i partecipanti il premio nazionale Cresco Award Città Sostenibili, assegnato per il progetto Gualdo Next Gen nella categoria dei comuni da 10 mila a 50 mila abitanti.
Il progetto Gualdo Next Gen promosso dal Comune di Gualdo Tadino e dall’associazione “Educare alla Vita Buona” è stato avviato nel 2019 ed ha affrontato proprio il tema della povertà educativa nella Fascia appenninica.
Il coordinatore del Progetto P-Tree, Giovanni Carlotti, ha illustrato lo scopo del Patto. Sono quindi intervenuti Roberta Rosati, della Cooperativa Fare, e i dirigenti scolastici dell’Istituto Casimiri, Renzo Menichetti, e del Comprensivo di Gualdo Tadino, Angela Codignoni.
Il testo completo del Patto Educativo può essere consultato al seguente link:
www.educareallavitabuona.it/home/p-tree/patti-educativi-di-comunità