Si è svolta nel pomeriggio di venerdì 13 dicembre, nella chiesa di San Pellegrino a Gualdo Tadino, la presentazione del volume “La chiesa di San Pellegrino in territorio di Gualdo Tadino – La storia, le pitture, i graffiti”.
A raccontare la storia, gli autori del libro Matteo Bebi, storico, medievista e curatore del progetto “Sulle orme di Matteo da Gualdo”; Pier Paolo Trevisi, ricercatore presso l’Università per Stranieri di Perugia nell’ambito del Graff-IT ERC Project; Silvio Sorcini, curatore del noto sito “I luoghi del silenzio” e Corrado Fratini, autore della prefazione, già docente di Storia dell’arte medievale presso l’Università degli Studi di Perugia.
I relatori soffermati su iconografia, possibili attribuzioni e datazioni, hanno sottolineato come “la chiesa sia uno scrigno che racconta una lunga storia di arte e devozione, amabilmente custodito e valorizzato da don Luigi Merli”.
Di particolare interesse l’intervento riguardante i graffiti presenti sugli affreschi, antichi segni che parlano da un lontanissimo passato.