Importante riconoscimento a livello internazionale per il territorio dell’Alta Umbria. Il progetto “Locale è meglio!” del GAL Alta Umbria è stato ufficialmente individuato come una buona pratica europea, dimostrando l’efficacia di un modello di sviluppo locale che unisce tradizione, sostenibilità e innovazione.
Il progetto, che coinvolge 15 comuni e circa 40 aziende, ha previsto l’organizzazione di un FAM TRIP, un viaggio esperienziale che ha permesso a giornalisti, operatori turistici, influencer e appassionati del territorio di immergersi nella ricchezza culturale, paesaggistica e produttiva dell’Alta Umbria. Questo evento si inserisce in una strategia più ampia volta a sensibilizzare sul valore di un consumo consapevole e rispettoso delle tradizioni locali, coinvolgendo attivamente le imprese grazie al marketing di comunità.
La giornata è iniziata a Gualdo Tadino nell’azienda Capoccia Bio, dove i partecipanti hanno scoperto il processo di molitura e la produzione di pasta. Gabriele Capoccia, titolare dell’azienda, accompagnato dal padre Cesare, ha condiviso con passione la storia dell’impresa, un esempio concreto di economia circolare che coinvolge anche le famiglie locali: chi possiede terreni incolti può coltivare grani autoctoni, ricevendo in cambio prodotti dell’azienda.

La tappa successiva ha condotto i partecipanti a Città di Castello, presso gli iconici Ex Seccatoi del Tabacco, dove l’eredità artistica di Alberto Burri ha offerto un’esperienza culturale unica e profondamente emozionante.
Il viaggio si è concluso con un pranzo e una visita aziendale presso Casale Regnano, guidata magistralmente dal titolare Luca Stalteri. Tra piatti straordinari e la scoperta del primo campo di luppolo in Umbria, questa tappa ha incarnato perfettamente i valori di autenticità e innovazione che il progetto “Locale è meglio!” promuove.
Sabato 25 gennaio l’appuntamento sarà a Gubbio dalle 16 alle 19 al Chiostro di San Pietro con seminari, laboratori e degustazioni, con ingresso libero, e il 1 febbraio a Città di Castello.
L’Alta Umbria ha conquistato l’attenzione dell’Europa grazie alla partecipazione di rappresentanti del progetto Erasmus+ Digital Story, provenienti da Lituania, Lettonia, Irlanda e Italia. Questo progetto, dedicato a promuovere buone pratiche di storytelling digitale, ha identificato “Locale è meglio!” come una best practice. Questo riconoscimento testimonia l’efficacia del modello umbro nel combinare la narrazione digitale con il coinvolgimento delle imprese locali, creando una sinergia virtuosa tra innovazione tecnologica e valorizzazione delle tradizioni.
Il progetto, gestito da Tatics Group e Global Communication e finanziato dal Gal Alta Umbria, rappresenta un esempio concreto di come il territorio possa diventare un motore di sviluppo e coesione, non solo a livello locale ma anche nel contesto europeo. L’approccio innovativo di “Locale è meglio!” sottolinea l’importanza di mettere al centro le comunità e le loro specificità, trasformandole in un punto di forza per un consumo consapevole e sostenibile.
Per ulteriori informazioni si può visitare il sito www.localisbetter.it