La sala operativa del Centro Regionale di Protezione Civile ha continuato a seguire costantemente l’evoluzione della situazione legata alla scossa di terremoto nella notte tra lunedì e martedì con epicentro Foligno, in particolare le verifiche in corso da parte dei soggetti titolari dei fabbricati scolastici della zona interessata.
Acquisite le informazioni dai sindaci dei territori coinvolti dal sisma, il comune di Trevi riaprirà le scuole nella giornata di mercoledì 5 marzo, mentre i comuni di Foligno e Montefalco prorogano, con specifiche ordinanze, la chiusura di tutti i plessi scolastici.
Sono proseguiti nella giornata di martedì i sopralluoghi presso le strutture strategiche nel comune di Foligno.
Il Centro Regionale di Protezione Civile Continuerà il monitoraggio degli eventi attraverso la Rete Accelerometrica Nazionale (RAN), gestita dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile (DPC), che conta 38 sensori nel territorio umbro e riproduce in tempo reale i parametri di scuotimento indispensabili per individuare rapidamente le aree più colpite da un evento sismico.
Dopo la scossa di ieri notte, si sono verificati due eventi nell’area folignate, rilevabili solo in modo strumentale in quanto di magnitudo circa 1, di cui il primo alle ore 10.10 e il secondo alle 15.57 di martedì 4 marzo.
