Numerazione civica a Gualdo Tadino, a gennaio 2026 la fine dei lavori

foto d'archivio

Dopo anni e anni di problematiche e disagi causati dalla mancanza di numerazioni civiche in moltissime zone della città di Gualdo Tadino e con anni di ritardo rispetto alle altre città del mondo, sembra che il progetto della nuova toponomastica e della conseguente numerazione delle vie abbia una data di arrivo definitiva: l’11 gennaio 2026.

Con un comunicato stampa, l’amministrazione comunale ha spiegato i motivi dei ritardi, anche rispondendo alla recente interrogazione dei gruppi consiliari di minoranza. Secondo la Giunta, le “cause principali sono state eventi straordinari e imprevedibili, come la pandemia e l’alluvione del 16 maggio 2023 in Emilia Romagna, che ha colpito la ditta Unisel, aggiudicataria dell’appalto e con sede a Forlì. Questo ha comportato una forzata sospensione delle attività per diversi mesi, incidendo inevitabilmente sui tempi di realizzazione del progetto. Ora però la situazione si è normalizzata“.

Questo ad oggi lo stato di avanzamento degli interventi: l’iter è partito nel 2021 con l’affidamento dell’incarico alla ditta UNISEL srl tramite procedura di gara aperta su MEPA; nel marzo 2022 è stato consegnato il nuovo piano della Toponomastica, che ha individuato 717 aree di circolazione, di cui 209 da denominare ex novo; nel 2023 è iniziata la rilevazione dei numeri civici e, a novembre dello stesso anno, erano stati rilevati e posizionati circa 5.049 numeri civici su 198 aree di circolazione; nel 2024 sono stati completati i lavori relativi alla prima fase della posa in opera dei numeri civici interni ed esterni.

Si attende ora l’allineamento con l’anagrafe e la sostituzione/installazione di 61 tabelle viarie a muro e 127 con palo, il cui affidamento è in corso. Sempre nel 2024 è stata avviata la rilevazione dei numeri civici nelle zone periferiche, con oltre l’80% delle aree già censite. Il completamento è previsto nei primi mesi del 2025, seguito dalla posa in opera e dall’adeguamento delle tabelle viarie deteriorate o mancanti. La fase finale riguarderà il centro storico, che comprende 162 aree di circolazione, attualmente non ancora interessate dall’intervento.

A fronte delle difficoltà incontrate, ossia i ritardi dovuti alla pandemia, l’alluvione che ha colpito la ditta appaltatrice e la complessità del lavoro di rilevazione e adeguamento – scrive il sindaco Presciutti – la ditta ha chiesto una proroga di 20 mesi il 21 marzo 2024, accolta dal Comune con nuova scadenza fissata all’11 gennaio 2026. Abbiamo lavorato con impegno per superare le criticità e garantire che ogni cittadino possa beneficiare di un sistema efficiente e funzionale“.

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Redazione Gualdo News
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