Dal 3 al 12 aprile l’Istituto Sigismondi di Nocera Umbra è il cuore pulsante di un’esperienza straordinaria di scambio culturale, ospitando studenti provenienti da Granada (Spagna) e Murnau (Germania).
Per una settimana le aule e le strade di Nocera Umbra si trasformano in un crocevia di lingue, tradizioni e nuove amicizie, offrendo a tutti i partecipanti l’opportunità di immergersi in una dimensione internazionale senza lasciare la propria città.
L’accoglienza degli studenti spagnoli è iniziata il 3 aprile, quando le famiglie ospitanti hanno aperto le porte delle loro case per condividere un pezzo di vita quotidiana con i loro nuovi amici.
Il giorno successivo la scuola si è animata con attività laboratoriali che stimolano il confronto tra diversi approcci all’apprendimento.
Il fine settimana sarà l’occasione per scoprire Firenze e trascorrere momenti in famiglia.
Lunedì 7 aprile segnerà l’incontro tra gli studenti spagnoli e quelli tedeschi, inaugurando una settimana densa di esperienze condivise.
Tra i momenti più attesi vi è la visita a Perugia e Assisi che permetterà ai ragazzi di esplorare due delle città più affascinanti dell’Umbria, immergendosi nella loro storia e nel loro patrimonio artistico.
Il viaggio proseguirà con una giornata alla scoperta di Gualdo Tadino, per poi culminare nella grande festa Erasmus+ Party, una serata che suggellerà il valore di questa esperienza attraverso la musica e la convivialità.
Gli studenti tedeschi, accolti il 5 aprile, vivranno un itinerario altrettanto coinvolgente, tra laboratori innovativi, escursioni naturalistiche e visite a luoghi di interesse culturale e industriale, come lo stabilimento di acqua minerale di Nocera Umbra.
Il trekking a Pale e la visita alle Cascate del Menotre aggiungeranno un tocco di avventura a questa esperienza unica.
Il valore dell’Erasmus Week non risiede solo nelle attività programmate, ma soprattutto nell’arricchimento umano che scaturisce dall’incontro con l’altro.
Gli studenti, italiani e stranieri, torneranno a casa con nuovi punti di vista, nuove amicizie e una consapevolezza più profonda dell’importanza di un’educazione aperta al mondo.