AI e coscienza umana al centro del dibattito al “Sigismondi” con il prof. Tartabini

Una mattinata per approfondire il tema che rappresenta la sfida del futuro, ovvero il rapporto tra l’intelligenza artificiale e l’intelligenza umana e animale, quella che hanno vissuto gli studenti dell’Istituto Superiore “Sigismondi” di Nocera Umbra, partecipando alla conferenza della XIV edizione di Festa di Scienza e Filosofia.

L’incontro è stato tenuto dal professor Angelo Tartabini, docente di Psicologia Generale all’Università di Studi di Parma presso l’Aula Magna della scuola.

Il convegno, dal titolo “La mente non è un computer”, si è aperto chiarendo come la scienza non possa svelare il mistero fondamentale della natura, come affermava il fisico tedesco Max Planck, per cui è bene tener presente che, per quanto straordinari, i computer non possono essere paragonati alla mente umana.

L’intelligenza artificiale non potrà mai possedere la creatività, il libero arbitrio o la coscienza dell’uomo – è stato ribadito – Pertanto diventa alquanto pericoloso affermare che le macchine più intelligenti possano sostituire l’intelligenza umana, proprio perché prive della comprensione del mondo, dei diversi stati della coscienza.

Anche se alcuni scienziati ritengono che l’intelligenza artificiale non abbia nessun bisogno di una coscienza, i cosiddetti funzionalisti, è bene ricordare che i computer possono riconoscere immagini, prendere delle decisioni e persino parlare, ma basta staccare la spina che fornisce energia al sistema per disattivare tutto.

Accompagnando l’esposizione con slide, il professor Tartabini ha catturato l’attenzione degli studenti che, affascinati dall’importanza della tematica, hanno poi rivolto alcune domande riguardanti soprattutto la responsabilità dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei diversi campi del sapere, da quello medico a quello scolastico.

“Un appuntamento importante questa conferenza sull’intelligenza artificiale – ha affermato il dirigente scolastico Leano Garofolettisia per l’importanza dell’argomento affrontato, ma anche perché consente alla nostra scuola di partecipare a quel percorso che Scienza e Filosofia dedica agli studenti, organizzando eventi all’interno degli spazi scolastici, in quanto solo la conoscenza e il sapere possono garantire un futuro da protagonisti.”

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Redazione Gualdo News
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