Assistenza ai non autosufficienti, oltre 65mila euro dalla Regione all’Alto Chiascio

Un contributo di 65.319 euro è stato assegnato al Distretto Alto Chiascio dalla Regione Umbria per garantire la continuità dei servizi socio-sanitari rivolti alle persone non autosufficienti.

Lo stanziamento rientra in un intervento straordinario da un milione di euro complessivi deliberato dalla Giunta regionale, con fondi propri, in attesa dell’emanazione del Decreto interministeriale che dovrà stabilire i criteri di riparto del Fondo nazionale per la non autosufficienza per il triennio post 2024.

Le risorse provengono dal Fondo regionale per la non autosufficienza e rappresentano una misura straordinaria in assenza dell’emanazione del Decreto interministeriale volto a definire i criteri di riparto del Fondo nazionale relativo al triennio successivo al 2024. In questo contesto la Regione Umbria ha scelto di non attendere per scongiurare: discontinuità nei servizi, peggioramento della qualità della vita, aumento del carico assistenziale sulle famiglie e rischi concreti di diseguaglianza sociale”, fa sapere la Regione in una nota.

La decisione è stata presa per evitare qualsiasi interruzione nei servizi essenziali dedicati alle persone in condizioni di fragilità, come ha sottolineato la presidente della Regione, Stefania Proietti: “Si tratta di una misura adottata per garantire la continuità dei servizi in una fase di incertezza normativa a livello nazionale – ha detto – Abbiamo ritenuto doveroso intervenire con risorse regionali per evitare interruzioni nei percorsi di assistenza rivolti a persone in condizioni di fragilità. Il nostro obiettivo è quello di garantire una risposta concreta ai territori e alle famiglie.”

Il milione di euro è stato suddiviso tra le due Aziende Usl umbre. All’Usl Umbria 1 sono stati destinati 534.203 euro, distribuiti tra sei distretti: Perugia (194.999 euro), Assisi (67.495), Alto Tevere (76.986), Alto Chiascio (65.319), Trasimeno (65.081) e Media Valle del Tevere (64.323).

L’Usl Umbria 2 riceverà invece 465.797 euro da ripartire tra Valnerina (14.363 euro), Foligno (129.403), Spoleto (59.960), Orvieto (52.312), Narni-Amelia (58.413) e Terni (151.346).

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Redazione Gualdo News
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