“Costruiamo Gentilezza”, successo a Sigillo per la Settimana della Gentilezza

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Anche Sigillo ha aderito alla Settimana della Gentilezza, che si è svolta dal 22 settembre al 2 ottobre, con una serie di iniziative.

Il pomeriggio del 2 ottobre è stato dedicato ai Giochi della Gentilezza e alla Festa dei Nonni all’Auditorium della Scuola dell’Infanzia.

Ragazzi e ragazze della Scuola Secondaria di Primo grado dell’Istituto Comprensivo di Sigillo, hanno passato bellissimi momenti con i loro nonni tra giochi cooperativi, musica e attività pensate per favorire il dialogo tra generazioni.

In quell’occasione sono state anche premiate le alunne vincitrici del concorso, indetto dalla RSA “Casa Benedetta” “C’era una volta…”: per la categoria del disegno Bianca Raponi e per la poesia Cristina Fofi.

In serata, sempre presso l’Auditorium della Scuola dell’Infanzia, si è svolto il convegno “Lo sport come palestra di gentilezza: educare al rispetto dentro e fuori dal campo”, che ha registrato una numerosa partecipazione.

Diversi gli ospiti che sono intervenuti: Nicola Fraschetti, presidente AIA Umbria, Giacomo Parbuoni, coordinatore regionale FIGC SGS dell’Umbria, Filippo Cecchetti, psicologo regionale FIGC SGS dell’Umbria, Giovanni Paolo Secchi, collaboratore tecnico territoriale FIGC SGS dell’Umbria, Valentina Finzi, membro del Comitato Nazionale AIA, Cecilia Passeri, arbitro e presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Gubbio, Adolfo Traversini, presidente della sezione AIA di Gubbio, Simone Canova, allenatore della squadra di rugby integrato Gubbio 1984, Gianmarco Fanelli, e Alessandro Anemone, presidente e allenatore del Volley Sigillo.

Ognuno, in base alla propria esperienza  e competenza, ha fornito un punto di vista diverso sul mondo dello sport così da avere una visione più completa dell’argomento.

L’assessora alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Sigillo, Nadia Tittarelli, moderatrice del dibattito, ha  espresso soddisfazione per la riuscita dell’incontro, che ha messo a confronto realtà sportive diverse e ha consentito di approfondire molte tematiche riguardanti i giovani.

Lo sport è il contesto in cui ragazze e ragazzi si trovano insieme, si divertono in modo sano, condividono regole, gioie, fanno anche i conti con l’insuccesso e la sconfitta. Per i giovani lo sport rappresenta una vera e propria palestra di vita, in cui sperimentano comportamenti che poi replicano nella loro vita di tutti i giorni. Per questo il convegno mirava a diffondere atteggiamenti corretti e rispettosi, tenendo a freno quella aggressività che spesso si manifesta, sia in campo che sugli spalti – riporta una nota del Comune di Sigillo La giornata di ieri ha dimostrato che anche in una piccola realtà come Sigillo è fondamentale organizzare iniziative di questo tipo, capaci di sensibilizzare adulti e bambini su temi centrali. Il successo riscontrato conferma quanto la gentilezza, coltivata e condivisa, possa diventare un valore comune e un patrimonio da trasmettere alle nuove generazioni.”

Esperienze come quella vissuta ieri ricordano che, per cambiare e migliorare davvero la società, occorre partire “dal basso”: dai territori, dalle scuole, dalle famiglie e dalle comunità più vicine alle persone. È in questi luoghi, attraverso gesti quotidiani e occasioni di incontro, che i valori possono radicarsi in profondità e diffondersi in maniera autentica. Proprio da realtà locali come Sigillo può arrivare un contributo essenziale alla costruzione di una società più attenta, solidale e inclusiva, perché il vero cambiamento nasce sempre dalla partecipazione delle persone e dal senso di appartenenza alla propria comunità“, concludono dal Comune.

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Redazione Gualdo News
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