Il “Casimiri” di Gualdo Tadino è sempre più internazionale. Grazie all’accreditamento Erasmus+ 2024/2027, anche quest’anno si annuncia ricco di esperienze formative per studenti e docenti, nell’ambito di programmi che promuovono la mobilità all’estero e l’accoglienza di giovani provenienti da altri Paesi.
Già dalla prossima settimana è previsto l’arrivo di un gruppo di studenti francesi del Lycée J. Hyppolite di Jonzac, che saranno ospitati da dodici studenti del liceo e dell’indirizzo tecnico grafico, grazie ad un progetto nato da una collaborazione con l’USR Umbria e coordinato dalle docenti di lingua francese Elisa Benedetti e Martina Fanini.
Il progetto avrà un seguito all’inizio del nuovo anno, quando sarà la volta degli studenti dell’istituto gualdese a essere ospitati dai coetanei francesi, grazie ad uno scambio che si svolgerà dal 25 gennaio al 1° febbraio 2026.
Nel mese di dicembre saranno invece due i gruppi di studenti del “Casimiri” a partire per la Spagna: dieci allievi delle classi prime avranno la possibilità di recarsi a Madrid e di frequentare l’IES Jorge Guillen nella settimana dall’8 al 14 dicembre, mentre diciassette studenti delle classi quarte soggiorneranno a Granada nel periodo dal 1° al 14 dicembre.
Avrà luogo dal 1° al 9 novembre l’accoglienza a Gualdo Tadino di un gruppo di Budapest, formato da undici studenti, sei insegnanti e una docente in job shadowing, grazie ad un progetto collegato alle problematiche dell’inclusione e dei bisogni educativi speciali, che coinvolgerà soprattutto l’indirizzo professionale sociosanitario, realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’associazione Atletica Tarsina.
Sono inoltre in fase di programmazione altre mobilità da attuare nel 2026, che coinvolgeranno studenti e docenti anche attraverso la realizzazione di corsi sulla gamification e le metodologie didattiche innovative.
“Un panorama decisamente stimolante e ricco di opportunità, che consentiranno agli studenti di sviluppare sempre di più quelle competenze di cittadinanza attiva, essenziali per vivere da protagonisti nell’Europa di domani“, commentano dal “Casimiri”.