“Esprimiamo il nostro plauso rispetto alla notizia apparsa ieri a seguito del Consiglio Regionale”.
Con queste parole Forza Italia Gualdo Tadino apre il proprio comunicato sull’accordo di massima annunciato giovedì scorso all’Assemblea legislativa dell’Umbria per la riqualificazione dell’area Rocchetta. Il partito azzurro, pur riconoscendo l’importanza del passo avanti, chiede chiarezza e trasparenza sui contenuti reali dell’intesa.
Nel documento si precisa che “è servita un’interrogazione presentata dal Gruppo Forza Italia, per bocca del nostro consigliere Andrea Romizi, per avere contezza di questo accordo di massima”, ma avverte che “riascoltando integralmente l’intervento, oltre a questo annuncio non ci sia stata mezza parola rispetto alla traduzione operativa di tale percorso”.
Il coordinamento comunale, guidato da Silvia Minelli con i vice Gianni Frillici e Luca Fiorucci e il consigliere comunale Fabio Viventi, evidenzia che “ad oggi l’unico documento ufficiale che risulta agli atti è la Delibera della Giunta Comunale dove, rispetto all’intero progetto di riqualificazione dell’area, si cita la sola volontà di richiedere la demolizione integrale di tutti gli opifici dell’azienda”, una scelta che definiscono “già di per sé anomala perché non si comprende come un ente locale sancisca, per delibera, che un compendio di proprietà privata debba essere demolito, visto che non vi sono motivi contingibili e urgenti per l’incolumità pubblica.”
Forza Italia ricorda che “il progetto dell’area Rocchetta ha subìto già un passaggio nel Consiglio Comunale il 5 dicembre 2022, quando la massima assise cittadina votò, seppur in maniera non unanime, il progetto presentato dall’azienda”, e osserva di essere “ancora più curioso di capire il contenuto puntuale rispetto ai proclami di De Luca, per comprendere se quel passaggio riguardava qualcosa che oggi non c’è più”.
“Al tempo stesso – ribadisce il Coordinamento gualdese – saremmo contenti di valutare se e come il progetto definitivo sia di una portata tale da cogliere l’opportunità di un rilancio di un patrimonio innegabilmente prezioso per i gualdesi, ma anche di tanti appassionati di natura, ambiente, sport che potrebbero vedere nella Valle del Fonno un reale punto di interesse, a vantaggio dell’intera comunità. La nostra volontà è sempre stata chiara: riqualificare e mettere in sicurezza l’area e, al tempo stesso, non giocare al ribasso rispetto a nuove opportunità di sviluppo.
Pur criticando la mancanza di dettagli, Forza Italia riconosce che “è importante che tale percorso vada in porto, dal momento che si parla da anni di messa in sicurezza di un’area da troppo tempo ormai non fruibile”, ma il Coordinamento sottolinea che la riqualificazione dovrà essere totale passando il “per il completamento delle opere sul costone roccioso, senza il quale rimarremmo a metà dell’opera”.
In questo ambito, Forza Italia chiede di chiarire “gli intendimenti della Regione dell’Umbria rispetto alla seconda tranche di risorse, oltre ai 750.000 euro stanziati dalla Giunta Tesei” e sollecita a “ridurre il rischio idraulico con tutte le misure tecniche già esistenti nel progetto presentato negli anni scorsi”.
Sul tema urbanistico il comunicato afferma di condividere la linea annunciata dall’assessore regionale, anche se con un distinguo: “Evitare ulteriori cementificazioni: proprio in questo senso vi è sempre stata la nostra preferenza nel riqualificare l’edificio che sarebbe poi stato concesso al Comune da parte dell’azienda”.
Nel chiudere la nota, FI specifica non voler alimentare polemiche: “Tutte le dietrologie del caso non ci interessano. Se qualcuno non si è voluto sedere ai tavoli avrà avuto i suoi motivi. Di sicuro saremo sempre aperti al confronto, a patto ché vi sia una reale fase di partecipazione come sottolineato da più parti”.
I vertici locali di Forza Italia concludono ricordando che “il percorso non sarà breve e privo di ostacoli dal momento che occorrerà anche valutare l’adeguatezza e la validità dell’attuale convenzione tra Regione e azienda.”