Truffe e raggiri, denunciate sei persone dai carabinieri di Gualdo Tadino

I carabinieri della stazione di Gualdo Tadino, guidati dal comandante Simone Mattei, nei giorni scorsi hanno denunciato sei persone che, in quattro diverse vicende, hanno tentato di truffare anziani gualdesi, un commerciante e un acquirente di merce online.

Due italiani, rispettivamente di 64 e 51 anni, entrambi con precedenti, si erano fatti consegnare numerosi capi per un valore di circa 3.500 euro da un gualdese che commercializza abbigliamento. I due si erano fatti spedire la merce nella loro boutique, con sede in un piccolo comune del Fermano, pagandola con un assegno risultato contraffatto. I militari, dopo averli identificati e denunciati in stato di libertà, stanno tentando di recuperare il materiale.

Denunciato in stato di libertà anche un napoletano di 45 anni, con numerosi precedenti, che, al termine di indagini mirate condotte sempre dai carabinieri di Gualdo Tadino, è stato individuato quale responsabile della truffa ai danni di un anziano gualdese. Anche in questo caso, subdolamente, dopo averlo contattato telefonicamente e aver comunicato un grave incidente occorso a suo figlio, il truffatore si è presentato alla porta della vittima qualificandosi come collaboratore del Tribunale di Fabriano e facendosi consegnare tremila euro in contanti. I carabinieri sono risaliti all’autore della truffa, che è stato denunciato a piede libero, per il quale è stato emesso un foglio di via obbligatorio che per tre anni gli impedirà di rientrare nel territorio del comune di Gualdo Tadino.

Altre due persone, residenti a Marcianise, nel casertano, di 35 e 29 anni, sono state identificate quali responsabili di avere commesso una truffa ai danni di una signora settantenne gualdese, che aveva sporto denuncia. La donna si era vista attivare a sua insaputa una tessera “Mediaset Premium” per la quale avrebbe dovuto pagare 190 euro. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di appurare che i due truffatori, in concorso tra loro, avevano attivato l’abbonamento fornendo i dati della donna.

Infine un gualdese è stato truffato online da un 28enne casertano. Attraverso il portale subito.it aveva acquistato una play station pagandola 180 euro, che non è però mai stata consegnata. Per il “venditore” è così scattata la denuncia a piede libero.

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Redazione Gualdo News
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