Sarà inaugurata venerdì 7 luglio alle ore 18, presso il Museo Civico Rocca Flea, con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino e il coordinamento dell’Associazione Archivi Ventrone, la mostra “Percezione donna” in cui a confrontarsi sono quattro straordinarie artiste, ognuna con la propria singolare cifra stilistica.
Un universo tutto al femminile che spazia dall’iperrealismo pittorico di Ilaria Morganti, alle tematiche ricche di simbolismi e di richiami alla società contemporanea delle tele di Tanya Naumchik, alla fotografia che racconta la donna attraverso la natura incontaminata di Miranda Gibilisco, alle immagini sempre in pellicola, filtrate quasi al microscopio, in cui frutti e verdure sono raccontati attraverso la loro pelle, con la sensibilità di Ribes Sappa.
Un progetto ambizioso che porta le artiste alla conquista dell’Umbria, con una doppia esposizione che si dipana tra la fortezza federiciana di Gualdo Tadino e la Loggia dei Lanari di Perugia.
“La mostra – spiega Catia Monacelli, direttore del Polo Museale – ben si compenetra con lo spazio espositivo della Rocca Flea e presenta, attraverso una lente di ingrandimento femminile, una tematica molto cara alla città che ha dato i natali al noto medico erborista Castore Durante, ovvero la natura osservata dall’uomo, soprattutto quando mette in mostra scenari di incontaminata bellezza”.
“Gualdo Tadino – sottolinea il sindaco Massimiliano Presciutti – seguendo la tradizione oramai consolidata dell’incontro con l’arte contemporanea, accoglie un progetto di grande rilevanza artistica, nell’ottica della crescita e dello scambio culturale”.
L’inaugurazione di “Percezione Donna” sarà arricchita dall’esibizione della soprano Chiara Fidati, che renderà omaggio alle quattro artiste con la sua straordinaria voce. L’iniziativa si aprirà con i saluti del sindaco Massimiliano Presciutti e l’intervento dell’assessore alla cultura Fabio Pasquarelli.
Il Museo Civico Rocca Flea vuole essere non solo custode di grandi capolavori, quali il Polittico di Niccolò Liberatore e L’Albero di Jesse di Matteo da Gualdo, ma rappresentare una officina di idee e un laboratorio di sperimentazione in continua evoluzione, una sorta di agorà che moltiplica i propri linguaggi muovendosi tra l’arte antica e l’arte contemporanea.
La mostra sarà visitabile fino al 20 agosto dal martedì alla domenica 10-13/15-19. Per informazioni contattare lo 0759142445.