Nella seduta di martedì scorso dell’Assemblea legislativa di Palazzo Cesaroni, nell’ambito della parte riservata al Question time, il consigliere Carla Casciari (PD) ha chiesto alla Giunta regionale quali iniziative intenda mettere in campo per “garantire alle persone con disabilità il godimento del diritto alla mobilità e alle pari opportunità per ciò che riguarda il conseguimento della patente di guida”.
Casciari, illustrando l’atto in Aula, ha spiegato che la sua iniziativa prende spunto da una recente notizia di cronaca locale che “ha riportato una grave situazione venutasi a creare nei confronti di una giovane ragazza con disabilità, residente a Gualdo Tadino, con idoneità alla guida certificata dalla commissione medica. Questa persona, dopo aver superato brillantemente l’esame teorico per la patente di guida, si trova nell’impossibilità di fare pratica con un’automobile adattata alle sue necessità. Risulta essere disponibile un’autovettura di proprietà della Provincia di Perugia che viene messa a disposizione delle varie scuole guida del territorio per far fare pratica di guida alle persone con disabilità. Purtroppo questa autovettura non è idonea alle prescrizioni del caso e non è nemmeno adattabile in breve tempo. Questa difficoltà oggettiva è lesiva dei diritti della giovane che ha già comunque sostenuto delle spese per l’iscrizione alla scuola guida e per sostenere la prova teorica e vorrebbe vedere concluso il suo iter per l’ottenimento della patente di guida”.
L’assessore Luca Barberini ha risposto che “la questione è nota all’assessorato anche perché riportata da alcuni organi di stampa. Pur non essendo di competenza della Regione, non ci siamo sottratti al compito di risolvere il problema e abbiamo chiesto all’Ufficio mobilità della Provincia di Perugia, che dispone di un’auto per le lezioni di guida dei disabili ma non adatta a superare le difficoltà della ragazza di Gualdo, di impegnarsi per trovare una soluzione a questa carenza. Nel caso specifico sembra che la soluzione sia stata trovata grazie anche all’intervento di privati”.
La consigliera Casciari si è dichiarata soddisfatta della risposta avuta dall’assessore.