Un capriolo immobile in piena notte ai margini di un viale residenziale di Gualdo Tadino. Alcuni ragazzi in macchina se ne accorgono, si fermano, chiamano i soccorsi e l’animale viene così curato e poi rimesso in libertà. E’ accaduto sabato notte lungo viale dei Cappuccini nei pressi dell’incrocio con via Don Davide Berrettini, la traversa che conduce alla Flaminia.
I ragazzi hanno notato l’animale accucciato sul ciglio della strada (nella foto di Francesco Serroni) e hanno chiamato immediatamente il 112. I carabinieri a loro volta hanno allertato l’associazione WildUmbria che dal 2017 si è aggiudicata, in concessione dalla Regione Umbria, il servizio di recupero della fauna selvatica ferita o in difficoltà su tutto il territorio regionale ed è operativa 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Pronto l’intervento di un volontario del sodalizio con un furgone attrezzato che ha provveduto al recupero dell’animale, una femmina di capriolo in evidente stato di choc. Probabilmente era scesa fino alla strada dalla soprastante pineta di Capodacqua venendo investita, fortunatamente in maniera non grave, da un’auto.
L’animale è stato trasportato all’Ospedale Veterinario dell’Università di Perugia, convenzionato con WildUmbria, dove è stato visitato. Non avendo riscontrato fratture, emorragie e lesioni, i medici, seguendo la procedura, hanno richiamato l’associazione che nella giornata di ieri ha rimesso in libertà il capriolo all’interno di una faggeta della Valsorda.
Il nostro ultimo recupero che, "zompettante", se ne va nel bosco :)Questa notte siamo andati a recuperare il "calmo" e "mansueto" capriolo che vedete nel video, o perlomeno così era sembrato ai segnalanti che ci hanno chiamato. Catturarlo in realtà non è stato così semplice, visto che era tutt'altro che docile e ben disposto a farsi prendere! Siamo comunque riusciti a trasportarlo all'ospedale veterinario, dove è stato dimesso stamattina. Spesso ci capita di trovare sorprese e situazioni inaspettate o animali più vitali di quello che si poteva supporre dalle telefonate dei segnalanti! Mai sottovalutare la situazione!
Pubblicato da WildUmbria su Domenica 24 marzo 2019