La Storia è piena di coincidenze o di eventi casuali che, se fossero andati diversamente, avrebbero forse portato ad un corso storico, anche a livello mondiale, diverso da quello che conosciamo.
Estate del 552 dopo Cristo. Italia centrale. Nella battaglia di Tagina (la Tadinum romana e odierna Gualdo Tadino), il generale Narsete, al comando dell’esercito bizantino, sconfisse l’esercito dei Goti ed uccise il re Totila, sfaldandone il regno e determinando il futuro dell’Italia.
Se il germe del nascente stato italico non fosse stato schiacciato dall’Impero Romano d’Oriente, forse in Italia sarebbe nata una nazione forte e unita, al pari di Francia e Inghilterra, tredici secoli prima di quando poi successe realmente. Una nazione che forse avrebbe contrastato le successive devastanti invasioni.
Se Totila avesse vinto la battaglia, se un vecchio soldato di Tadinum e la sua affascinante figlia avessero avuto un ruolo determinante in questo, come sarebbe cambiata la storia che conosciamo? Forse in un altro universo è successo.
Questo è l’affascinante scenario che Luigi Righi racconta ne “Il Regno di Tadinum“, romanzo fanta-storico che verrà presentato venerdì 2 agosto alle ore 21 al Teatro Talia di Gualdo Tadino. L’autore dialogherà con il giornalista Mario Anderlini.