E’ il racconto “Ciò di cui un uomo alla sua età aveva bisogno” di Monia Casadei di Cesena a vincere la XII edizione del Concorso Letterario “Premio Rocca Flea”, organizzato dalla Pro Tadino e dall’Accademia dei Romiti con il patrocinio del comune di Gualdo Tadino e la sponsorizzazione della Banca di Credito Cooperativa di Spello e Bettona, il Rotary Club di Gualdo Tadino e Nocera Umbra, il Ristorante Hotel Gigiotto di Gualdo tadino, l’Alea Felix di Gualdo Tadino e la Cartolibreria Mapasa di Gualdo Tadino.
Al secondo posto “Jacob’s slop-shop” di Piero Malagodi di Modena e al terzo “Tra ragione e pazzia” di Claudio Ferrata di Santa Maria degli Angeli. Nella speciale classifica dei giovani under 25 il premio della giuria è andato al racconto “Le mura della città” di Greta Carrara di Lucca.
Le opere vincitrici e quelle finaliste sono state raccolte in un volume edito dall’Accademia dei Romiti con la realizzazione grafica di Pierluigi Gioia. In copertina, curata da Maurilio Pecci, un volto della mostra curata da Vittorio Sgarbi “La stanza segreta” che sarà aperta, in San Francesco, fino al 6 gennaio.
La XII è stata l’edizione più partecipata della storia del concorso con ben 134 racconti provenienti da tutte le regioni italiane. Il professor Antonio Pieretti, presidente della giuria, nel corso della premiazione tenutasi presso la sala della città della Rocca Flea, ha spiegato il significato de “Il senso del limite”, il tema del concorso che ha ispirato delle storie interessanti, alcune anche commoventi, come l’opera vincitrice.
I finalisti, presenti quasi tutti alla premiazione, hanno anche indicato la propria preferenza su una rosa di argomenti proposti dalla giuria che, ora, esaminerà le opzioni e deciderà il tema dell’edizione 2020. La vincitrice ha ricevuto oltre a 500 euro, il libro e un diploma di partecipazione. Ai premiati è stata consegnata anche un’opera in ceramica dell’artista Mario Boldrini.