Il priore di Porta San Martino Andrea Farinacci è stato confermato Gonfaloniere dell’Ente Giochi de le Porte per l’anno 2020. Questo l’esito del Bussolo che si è svolto nel pomeriggio di oggi all’interno della chiesa di San Donato.
Farinacci è stato rieletto con 38 voti su 48. Gli altri priori hanno preso rispettivamente quattro preferenze Marco Brunetti di San Donato e tre a testa Marco Gubbiotti di San Facondino e Matteo Calzuola di San Benedetto.
Il Consiglio dei 48, in rappresentanza delle arti e delle corporazioni presenti a Gualdo nel XV secolo, dopo aver sfilato in corteo storico unitamente a balestrieri, chiarine, priori e maggiorenti dal palazzo comunale alla chiesa situata in piazza XX Settembre, ha così ripetuto un cerimoniale che fa parte della storia della città, essendo citato negli statuti comunali nel periodo in cui Gualdo era legazione autonoma dello Stato Pontificio (dal 1469 al 1587).
Con la “Costituzione” sul funzionamento della magistratura della Terra di Gualdo emanata il 22 novembre 1489 da Giulio Cesare Cantelmo, governatore in temporalibus et spiritualibus, di Gualdo, Nocera, Assisi e Foligno, prende forma il “Bussolo”, inteso come sistema di elezione del nuovo Gonfaloniere e come urna di legno, di varie forme, destinata a contenere le palle per l’elezione dello stesso. Tale sistema, comune a quasi tutte le città medievali, poteva differenziarsi nella forma, utilizzando palle di legno o di cartapesta, fave bianche e nere, lupini o quadratini di pergamena
Le operazioni di voto sono state coordinate dal governatore Carlo Bartoccioni, assistito dai quattro maggiorenti Edoardo Ridolfi, Edoardo Brunetti, Andrea Gramaccia e Luigi Donnini. Come da tradizione al centro della navata è stato posizionato il bussolo.
Il Gonfaloniere, che ha ringraziato le altre Porte per la vicinanza in seguito alla morte del somaro Bruno, si è impegnato, come lo scorso anno, a migliorare ulteriormente l’allestimento del palco d’onore posizionato a lato dell’arengo maggiore in occasione dei Giochi de le Porte.