Covid, secondo giorno senza decessi in Umbria. Le Rsa riaprono alle visite

Secondo giorno consecutivo in Umbria senza decessi con Covid, come non accadeva dallo scorso ottobre, e nuova diminuzione di pazienti nei reparti degli ospedali umbri. Prosegue il trend di miglioramento della situazione pandemia nella regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati 114 i nuovi casi emersi a fronte di 2.991 tamponi molecolari analizzati (oltre a 4.713 antigenici). Soltanto 16 guariti, un dato che fa aumentare gli attualmente positivi, che si attestano a 2.654, 98 in più del giorno precedente.
160 le persone ricoverate negli ospedali umbri (3 in meno), delle quali 20 (dato invariato) si trovano in terapia intensiva.

A Gualdo Tadino negli ultimi quattro giorni si sono registrati 3 nuovi casi e 8 guarigioni, con gli attualmente positivi che scendono a 20.
6 i ricoverati in ospedale dei quali 1 si trova in terapia intensiva. 21 persone si trovano in isolamento contumaciale.  

LE RSA RIAPRONO ALLE VISITE – La Regione Umbria, dopo la validazione da parte del Comitato tecnico scientifico dell’ordinanza emanata dal ministro della  Salute, Roberto Speranza, che riapre alle visite presso le Rsa, ha inviato ai direttori delle due Aziende sanitarie territoriali una nota di trasmissione della stessa per darne indicazione di attuazione e ampia diffusione ai distretti sanitari e alle strutture del proprio territorio. 

Lo rende noto l’assessore alla Salute, Luca Coletto, precisando che, in attesa della certificazione verde covid-19, in Umbria i visitatori potranno accedere nelle residenze solo previa dimostrazione di avvenuta vaccinazione (ciclo completo) o di aver effettuato un tampone molecolare o antigenico rapido con esito negativo  entro le 48 ore antecedenti all’ingresso nella struttura.

Articolo precedentePersone fragili e disabilità, videoconferenza del Pd di Gualdo Tadino
Articolo successivoAperte le iscrizioni per la scuola CPIA riservata agli adulti
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.